Presentata a Ostra Vetere la mostra “La forma del fuoco”
Le fotografie di Lorenzo Cicconi Massi rimarranno esposte fino al 1° febbraio 2026

Gli spazi del Museo di Ostra Vetere, nella centrale Piazza Satellico, faranno da cornice fino al 1° febbraio 2026 alla mostra «La forma del fuoco», fotografie di Lorenzo Cicconi Massi.
La mostra, per la quale il Comune di Ostra Vetere ha messo a disposizione ambienti del prestigio e della bellezza di quelli che ospitano il Museo, è stata concepita e promossa da Fondar SpA, fonderia di ghisa oggi fra le realtà più avanzate della siderurgia marchigiana, nel quadro delle celebrazioni per i 70 anni (1955 – 2025) dalla fondazione dell’azienda, da sempre impegnata anche nella divulgazione e promozione della cultura, sentendosi parte viva del territorio anche per gli aspetti che travalicano la sua ‘mission’ produttiva.
Senigalliese, fotografo e cineasta di fama internazionale, di recente gratificato dalla onorificenza FIAF di Maestro della Fotografia Italiana, Lorenzo Cicconi Massi ha realizzato proprio all’interno dell’opificio Fondar di Ostra Vetere una serie di foto che costituiscono il fulcro della rassegna. La macchina fotografica «impostata all’infinito», scrive presentando la mostra il critico d’arte Mauro Mazziero, consente a Cicconi Massi di trovare «nel dettaglio, nello scarto, in quei grumi di metallo gocciolato fuori dello stampo» una dimensione che fa sì che le forme divengano «un’improvvisa epifania che nessuna mente poteva concepire»: è così che da quegli scarti di lavorazione emergono in modo inaspettato figure e forme che, osserva il direttore generale della Fondar dr. Matteo Mancini, «riescono a trasformare un luogo di lavoro, di fatica, di passione e di competenze in un racconto onirico-simbolico».
La mostra di Lorenzo Cicconi Massi, che già nel 2003 aveva scelto di ambientare in Fondar alcune scene del film «Prova a volare», da lui diretto (tra gli interpreti Riccardo Scamarcio e Alessandra Mastronardi), si colloca nel percorso di animazione culturale che Fondar SpA ha deciso di attivare per i suoi 70 anni, e che esprime la «continuità di una tradizione che unisce storia, innovazione e cultura del fare», scandita nel tempo da una molteplicità di iniziative – rassegne d’arte, pubblicazioni, attività didattica, perfomances – pensate dall’azienda per tener vivo e rinsaldare il rapporto coi luoghi che l’hanno vista nascere e crescere. Alla presentazione della rassegna hanno preso parte, oltre all’artista Lorenzo Cicconi Massi ed al critico d’arte Mauro Mazziero, il sindaco di Ostra Vetere Massimo Corinaldesi che ha portato il saluto dell’amministrazione cittadina, il presidente del CdA Fondar Massimo Giancamilli, il dg della Fondar dr. Matteo Mancini e il giornalista Raoul Mancinelli.
La mostra «La forma del fuoco» resterà visitabile nel Museo di Ostra Vetere (Piazza Beata Satellico) sino al 1° febbraio 2026, coi seguenti orari: fino a domenica 28 dicembre dalle 16.30 alle 19.30, tra l’1 e il 6 gennaio e in tutti gli week end (sabato e domenica) di gennaio sempre tra le 16.30 e le 19.30. In occasione di «Montenovo in festa», tradizionale evento annuale in programma nelle giornate del 30, 31 gennaio e 1° febbraio sarà invece seguito, a beneficio dei tanti che sceglieranno Ostra Vetere per vivere le emozioni della frequentatissima festa castellana, un orario più esteso (dalle ore 16 alle 22).




















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