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Antenna telefonica a Ostra Vetere: l’on. Angelilli deposita interrogazione

Roberta AngelilliL’antenna per la telefonia mobile di Ostra Veteresarà all’ordine del giorno dei lavori all’Europarlamento di Bruxelles, a cui seduta assisterò personalmente“. Ad annunciarlo è lo stesso Sindaco Massimo Bello, che sulla questione aveva già interessato il Vice Presidente del Parlamento europeo, On. Roberta Angelilli.



Su invito dello stesso Bello, l’On. Angelilli ha depositato ufficialmente, la settimana scorsa, un’eurointerrogazione rivolta ai Commissari all’Ambiente Janez Potocnik, al Commissario alla Salute John Dalli e al Presidente della Commissione Barroso sapere “se siano state rispettate le disposizioni degli artt. 168, 169 del TFUE e dell’art. 35 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue; se siano state rispettate le norme contenute nella direttiva 2012/11/Ue, che modifica la direttiva 2004/40/CE, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e se siano state prese in considerazione le indicazioni contenute nella Raccomandazione 1999/512/CE del Consiglio relativa alla limitazione dell´esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz.

I campi elettromagnetici (CEM) esistono in natura – si legge nel testo dell’eurointerrogazione dell’On. Angelilli e sono sempre stati presenti; tuttavia, nel corso degli ultimi decenni, l’esposizione ambientale a fonti di CEM è aumentata costantemente a causa della domanda di elettricità e dell’avvento di nuove tecnologie.

Infatti, la tecnologia delle apparecchiature senza filo (telefono cellulare, Wifi/Wimax, Bluetooth, telefono a base fissa “DECT”) emette CEM che potrebbero avere effetti negativi sulla salute umana, come sostenuto da una parte della comunità scientifica.”

Ma ancora oggi – si legge sempre nel testo dell’eurointerrogazione – non esiste una normativa europea uniforme che vincoli tutti gli Stati membri a disciplinare in modo chiaro ed inequivocabile i criteri e i valori massimi di esposizione ai CEM.

Per questi motivi, il Comune di Ostra Vetere (provincia di Ancona) ha emesso, lo scorso agosto, un’ordinanza di ‘sospensione immediata e temporanea, ai fini cautelativi, dell’esecuzione del permesso di costruire di una stazione radio base per la telefonia mobile’ ai fini di acquisire ulteriori esami, pareri ed accertamenti.

Sembrerebbe, infatti, l’attuale normativa italiana carente in materia, soprattutto per quel che riguarda la tutela del diritto alla salute dei cittadini nei processi autorizzatori per la realizzazione delle infrastrutture per la telefonia.

Proprio l’Italia è al primo posto per la diffusione del telefono cellulare (152,9%), davanti a Lituania (149%) e a Lussemburgo (142%).

L’Europa ha il dovere di fare chiarezza – hanno detto il Sindaco Bello e l’On. Angelilli – perché l’intero fenomeno relativo all’installazione di infrastrutture per la comunicazione e la telefonia presenta una forte carenza legislativa comunitaria e confusione tra i ruoli istituzionali.

La Commissione europea ed il Consiglio devono dar corso ed attuare, con la massima urgenza, i contenuti della risoluzione dell’Europarlamento approvata il 2 aprile 2009 relativa alla tutela della salute pubblica e agli effetti sulla popolazione dei campi elettromagnetici, adottando, prima di tutto, un regolamento unico, vincolante ed obbligatorio per tutti gli Stati membri, che permetta di ridurre al minimo l’esposizione dei cittadini ai CEM in caso di ampliamento della rete infrastrutturale nel settore della comunicazione non solo con l’introduzione di un sistema normativo omogeneo, chiaro ed uniforme all’interno di tutti gli Stati membri, ma anche con l’individuazione di una serie di strumenti efficaci, anche per le Autorità locali, che permetta di salvaguardare, senza conseguenze, l’interesse generale delle proprie comunità nel rispetto dello sviluppo sostenibile
 

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 3 ottobre, 2012 
alle ore 19:11
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Commenti
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Visitatore 2012-10-08 19:03:19
Ma non era pi? semplice chiedere chiarimenti prima di dare il permesso di costruire :? invece di bloccarli a cosa fatta, su richiesta, per altro, dei cittadini :upset
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