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L’esito del Consiglio Comunale di Corinaldo

aula consiliare di CorinaldoL’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale a Corinaldo di giovedì 27 febbraio presentava argomenti impegnativi e complessi, che sono stati illustrati dal vicesindaco Rosanna Porfiri in qualità di assessore al Bilancio, venendo infine tutti approvati.



Dopo le comunicazioni e interrogazioni di rito, nonché l’approvazione dei verbali della precedente seduta in data 29/11/2013, il sindaco Matteo Principi ha introdotto il primo punto in trattazione.
Riguarda – ha specificato – un investimento inerente alla struttura ricettiva “Il Giglio”, fondamentale per Corinaldo dato che vanta numerose e vantaggiose peculiarità, tra cui la posizione centrale e la valenza storica“. “Questa sera (giovedì sera per chi legge) – ha aggiunto il primo cittadino – presentiamo le fondamenta del progetto denominato “Fondo immobiliare per la valorizzazione e gestione di beni patrimoniali dei Borghi più belli d’Italia”, con soprattutto due obiettivi: trasformazione dell’immobile in struttura ricettiva di altissimo livello e creazione di un target più elevato con, dunque, conseguenti e maggiori introiti. Si tratta del primo passo (a costo zero) di un percorso che prevede circa quattro anni per l’eventuale e complessiva realizzazione del progetto“.
Il fondo immobiliare – ha quindi precisato l’assessore al Bilancio – equivale a un fondo di investimento. Rappresenta cioè fondi autonomi atti a raccogliere capitali per valorizzare il borgo e incentivare il turismo. Da un punto di vista amministrativo, il progetto sarà reso operativo attraverso l’attivazione di un Fondo immobiliare chiuso, nel quale i Comuni interessati e facenti parte del progetto, conferiranno i propri immobili, ricevendo in cambio quote del fondo stesso. E’ questo uno strumento che permette di beneficiare di tutti i vantaggi del Partenariato Pubblico Privato, garantendo la “regia” pubblica dell’iniziativa con il coinvolgimento di importanti attori istituzionali quali la Cassa Depositi e Prestiti e le Fondazioni Bancarie. Si rivolge ad un target diverso e specifico, stimolando la creazione di pacchetti per strategici mercati del turismo soprattutto internazionale: dagli USA al Giappone, dai Paesi dell’Est europeo a quelli emergenti dell’estremo oriente.
Proponendo loro un’Italia alternativa ai tradizionali circuiti del turismo, com’è per l’appunto nello spirito dell’azione intrapresa dal Club dei Borghi più belli d’Italia a cui Corinaldo aderisce sin dal 2003
.”. Per concretizzare il tutto, ha concluso l’assessore al Bilancio, “è necessario che si disponga di un gestore con competenze molto elevate, che assicuri una gestione esemplare. Perché un simile progetto comporta l’utilizzo di cifre notevoli: in totale, il fondo immobiliare sarà pari a circa 400 milioni di euro“.

Il punto successivo ha riguardato l’abrogazione della commissione edilizia prevista nel Regolamento Edilizio comunale, in vigore dal 2005. “Varie norme – ha spiegato Principi – indicano princìpi importanti, anche economici e burocratici. Al riguardo, la sua abrogazione viene comunque assicurata da un altro organismo (istituito nel 2009) che è la Commissione comunale per il Paesaggio. Tutto ciò comporta risposte più veloci ma, al contempo, tutelate da organismi competenti. Pure altri Comuni vi hanno aderito“.

Molto importante si è rivelato fra gli altri il sesto punto all’o.d.g., cioè la distribuzione del gas. Anche in questa circostanza è stato l’assessore Porfiri ad illustrarne i dettagli: “Sul fronte della distribuzione del gas – ha detto l’assessore – la riforma impone l’affidamento del servizio gestione e distribuzione del gas esclusivamente tramite gara di ambito. Una volta aggiudicata la gara, l’operatore vincitore potrà gestire solamente dopo aver riscattato gli impianti e le dotazioni funzionali al servizio dal precedente gestore. Nell’ambito di Ancona, tale gara è prevista per il novembre 2014. Detto ciò, sul nostro territorio è la Multiservizi a dispensare gas: in autonomia, però, non può certo competere con altri colossi multinazionali. Così, si è originato il progetto “Edma” (European Diagnostic Manufactures Association). Il partner scelto da Multiservizi è la Estra spa. La Multiservizi (col 55%) e l’Estra (col 45%) si frazioneranno le spese, per una gestione ottimale e portando anche ulteriori pacchetti–clienti“.
Tre fasi distinguono il progetto: costituzione della società; aumento di capitale sociale; costituzione di ulteriore società che andrà a gara. Soddisfatti, al riguardo, sia maggioranza che minoranza.

Il settimo e conclusivo punto è stata una comunicazione, sempre da parte di Porfiri: “Il prelevamento dal fondo di riserva per rimpinguare dotazioni di bilancio 2013 insufficienti, per un importo totale pari a euro 20.694.

dal Comune di Corinaldo

Redazione Valmisa
Pubblicato Martedì 4 marzo, 2014 
alle ore 18:16
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