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Castelleone di Suasa: Guerra, “non mi interessa la carriera politica”

Domenico GuerraLa risposta dell’Amministrazione comunale alla nostra dichiarazione di voto sulle indennità del Sindaco e Giunta, necessita di una replica di carattere personale in quanto, visto che i Consiglieri Valentina Galli e Fabrizio Franceschetti sono alla loro prima esperienza amministrativa, l’equiparazione a chi “considera le cariche pubbliche come mero strumento per acquisire privilegi”, penso sia rivolta alla mia persona.


Posso tranquillizzare il Sindaco e la sua maggioranza che questo paragone non mi tocca minimamente perchè ho sempre vissuto onestamente del mio lavoro, ho svolto il mio impegno politico e amministrativo con l’unico obbiettivo di fare qualcosa per il mio “paese” e non ho mai aspirato a incarichi di prestigio in quanto non mi è mai interessato fare carriera politica al di fuori della realtà locale.

Sono stato per cinque anni Vice Sindaco dal 2004 al 2009 e nello stesso periodo ho ricoperto l’incarico di Presidente del Consorzio Città Romana di Suasa. Bene in questo periodo ho percepito come membro della Giunta comunale il minimo dell’indennità che nel corso degli anni è stata continuamente ridotta dai provvedimenti governativi, così come dal Consorzio non ho percepito alcuna indennità e rimborsi di nessun genere nonostante i tanti impegni a cui ho fatto fronte nell’esercizio del mio mandato, le uniche spese di “rappresentanza” che ho sostenuto, sono state relative a rarissimi pranzi con figure istituzionali, uno dei quali nell’ottobre 2004 con  l’allora Ministro delle infrastrutture Lunardi.

E’ stata una mia scelta e non ho preteso, ne pretendo oggi che altri facciano la stessa cosa, ma ne il Sindaco e nessun altro può paragonarmi con chi ha vissuto di privilegi e alle spalle della gente. La nostra richiesta di contenere al minimo le indennità per Sindaco e Assessori non voleva certo mettere in discussione il modo con cui la maggioranza svolge il proprio impegno politico-amministrativo, ma aveva solo l’obbiettivo di proporre all’Amministrazione comunale un modo concreto per risparmiare alcune migliaia di euro all’anno che potrebbero essere impiegati per fare fronte alle tante esigenze dei cittadini e gravare il meno possibile sul bilancio comunale. Lungi da noi fare del “populismo, facendo leva sui bisogni dei cittadini alimentando la diffidenza nei confronti dell’avversario politico”, questo è un modo di fare che  appartiene ad altri e non certo a noi.

L’Amministrazione comunale, invece di perdere tempo in sterili e inutili polemiche, o a formulare giudizi inopportuni  e inappropriati, farebbe bene ad occuparsi dello stato di incuria e degrado in cui versa il centro storico. Via Ospizio e via Scuole sono nello stato di completo abbandono, invase da erbacce e sporcizia, in modo particolare le mura della celebre “Rocca” restaurate nel 2006 con i fondi della Provincia di Ancona, si trovano in condizioni inguardabili come mai si erano viste prima.

Questo è quello che deve fare l’Amministrazione comunale soprattutto in vista dell’imminente Festa della Cipolla e sarebbe il modo migliore per rendere accogliente e pulito il paese alla vista delle tante persone che vi parteciperanno.

da Domenico Guerra – Lista civica Paese Verde

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 22 agosto, 2014 
alle ore 18:02
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