Anche Corinaldo aderisce a Puliamo il mondo 2014
Appuntamento venerdì 26 settembre alla “Pineta” del Molino
Si chiama “Puliamo il mondo” ed è una iniziativa a livello nazionale (edizione italiana di “Clean up the world”: il più grande appuntamento di volontariato ambientale che annualmente coinvolge 35 milioni di persone in più di 120 paesi) che si pone, come obiettivo principale, la salvaguardia e la tutela del “verde”, inteso come habitat naturale.
Una manifestazione che si snoderà nell’arco di tre giorni, da venerdì 26 a domenica 28 settembre, patrocinata da numerosi altri enti e istituzioni: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero della Pubblica Istruzione, Università e della Ricerca, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, UPI (Unione Provinciale Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite).
Ed anche Corinaldo, sulla spinta dell’Amministrazione Comunale, aderisce e partecipa a questo appuntamento dedicato alla sensibilizzazione ambientale. Entrando ancor più nei dettagli, l’iniziativa a Corinaldo avrà luogo venerdì 26 settembre, dalle ore 11 alle 13 nella “Pineta”: un polmone verde incastonato all’interno dell’area de “Il Molino Patregnani”, situato in località Madonna del Piano.
Protagonisti 48 giovanissimi alunni delle prime classi della Scuola Media “G. degli Sforza”, sezioni A e B. Un appuntamento che prende spunto anche dal film “Rio2 – Missione Amazzonia”, una divertente favola ecologista, destinata a tutta la famiglia dove nella leggendaria foresta dell’Amazzonia la legge suprema coincide con la tutela della natura e delle creature che la abitano.
Una ghiotta occasione, dunque, per i ragazzi delle prime classi della Scuola Media, con la conseguenza di una doppia opportunità: rimettere a nuovo il sito interessato e offrire un esempio concreto per sensibilizzare chiunque, in qualsiasi modo, sia legato alla tutela del verde, indispensabile per un corretto equilibrio dell’ecosistema.
Proprio in conseguenza di ciò, a ogni singolo alunno che avrà offerto il proprio contributo per rigenerare la Pineta verrà consegnato un diploma di partecipazione. Sul luogo dove si sarà intervenuti, invece, verrà piazzata una targa a ricordare quanto è stato fatto per rigenerarlo.
dal Comune di Corinaldo
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GRE - GRUPPI DI RICERCA ECOLOGICA DELLE MARCHE
60013 Corinaldo (An)
Attivit?: Salvaguardia dell'ambiente, flora e fauna. Concessionari dell'area in Passo dei Gradoni, localit? Madonna del Piano (pineta).
Come in campo nazionale, nell? ottica del consenso, l? amministrazione Principi predilige i rapporti stretti con le destre in ogni settore.
Un Comune che si dichiara virtuoso e trasparente dovrebbe per? spiegare perch? ha scelto quel luogo che pare aver gi? goduto di finanziamenti pubblici per realizzare non si sa bene cosa.
Portate i bambini a pulire cosa?
La pineta non dovrebbe essere gi? pulita di suo?
Grazie
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I Gruppi ricerca ecologica sono un'associazione ambientalista che opera in tutt'Italia nella tutela dell'ambiente, nella protezione civile e nella conservazione dei beni culturali.
Sono ente gestore di due riserve siciliane[1]
Indice
? 1 Storia
? 2 Compiti
? 3 Aree protette gestite
? 4 Libri
? 5 Note
Storia
L'associazione venne fondata negli anni settanta all'interno del mondo della destra giovanile dal biologo Alessandro Di Pietro, a quel tempo dirigente del Fronte della Giovent? che dei Gre fu il primo presidente nel 1978. La nascita dell'associazione avviene nell'area politica missina a quel tempo pi? sensibile ai temi "alternativi al sistema" dell'ambientalismo e del comunitarismo; la stessa area che negli stessi anni diede vita all'esperienza dei cosiddetti Campi Hobbit.
I Gre sono stati riconosciuti dal Ministero dell'Ambiente associazione di protezione ambientale[2].
Alla fine degli anni ottanta alcuni aderenti si distaccarono e fondarono l'associazione Fare Verde.[senza fonte]
Nel 1988 viste le finalit?, vengono riconosciuti come associazione di volontariato con personalit? giuridica, per la salvaguardia dell'ambiente naturale dalla Regione Siciliana per l'affidamento di aree protette [3]. Attualmente ne ? presidente Umberto Balistreri[4]. I Gre hanno anche pubblicato alcuni libri su tematiche ambientali.
Compiti
Ha come compiti principali statutari:
? la tutela e salvaguardia ambientale
? il servizio civile
? la protezione animale
? la protezione civile
? l'antincendio boschivo
? la tutela e salvaguardia dei beni storici e culturali[5]
Aree protette gestite
? Riserva naturale orientata Grotta della Molara
? Riserva naturale integrale Grotta dei Puntali
[6]
Libri
? Alessandro Di Pietro, Il prezzo della salvezza, Ed. G.R.E., 1989.
? Alberto Samon?, Intervista sull'ambiente, Ed. G.R.E., 1999.
Note
1. ^ Elenco riserve gestite sul sito CoordinamentoRiserveNaturaliGRE.it.
2. ^ L'associazione ? riconosciuta ai sensi dell'art. 13 della legge n. 349/86: elenco delle associazioni di protezione ambientale riconosciute sul sito del Ministero dell'ambiente.
3. ^ Ente gestore sul sito GrottaDellaMolara.it. L'associazione ? stata riconosciuta i sensi della legge regionale n. 14 del 9 agosto 1988, e con decreto dell'assessore regionale agricoltura e foreste n. 2124 dell'8 giugno 1998.
4. ^ Pagina che cita nel testo il presidente nazionale sul sito dell'associazione delle Marche.
5. ^ Elenco delle attivit? sul sito ufficiale dell'associazione.
6. ^ Elenco riserve gestite sul sito CoordinamentoRiserveNaturaliGRE.it.
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