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Corinaldo: Presentata la nuova macchina asfaltatrice

Principi: “Nuovi percorsi per le infrastrutture e i lavori pubblici”

Attenzione, efficienza e tempestività. È stata presentata venerdì mattina, nell’ambito del convegno “Le moderne tecniche ecocompatibili di manutenzione stradale” la nuova macchina asfaltatrice, la cui principale prerogativa consiste nell’assicurare una manutenzione adeguata, efficiente e soprattutto tempestiva riguardo alle strade comunali e alla loro sicurezza.


Al convegno di presentazione, per l’Amministrazione comunale erano presenti il sindaco Matteo Principi, l’assessore ai Lavori Pubblici Vinicio Franceschetti insieme ai geometri Giliano Bizzarri e Matteo Battestini del settore tecnico manutentivo comunale. Sono inoltre intervenuti diversi amministratori ed esponenti di Comuni limitrofi.

Nel suo discorso di esordio il sindaco Principi ha sottolineato come sia “estremamente importante impegnarsi per sostenere una corretta manutenzione del nostro patrimonio in generale e, in questa particolare circostanza, della manutenzione stradale. Usufruendo anche di nuovi percorsi inerenti alle infrastrutture e ai lavori pubblici. Il rischio, altrimenti, consisterebbe di smarrire il percorso per noi più idoneo e fruttuoso”.

Nel tempo – ha proseguito subito dopo Franceschetti, allineandosi sulla stessa falsariga del primo cittadino corinaldese – abbiamo intrapreso un percorso che ci ha consentito di raggiungere un simile, fondamentale obiettivo. In che modo? Concentrandoci in modo da razionalizzare le risorse su un unico obiettivo, vale a dire la nostra rete stradale. Che, tengo a ricordarlo, provvede a ricoprire una totalità di oltre cento chilometri”.

Risultati concreti e soddisfacenti. “Insieme al mio assessorato – ha proseguito Franceschetti – abbiamo ritenuto imprescindibile focalizzare l’attenzione su un apparecchio destinato a ciò che riteniamo una necessità prioritaria: lo sfalcio, la pulizia delle cunette e le emergenze in generale inerenti alla manutenzione stradale. In tal senso mi sento in dovere di tributare un plauso a quanti hanno contribuito a concretizzare un simile obiettivo”. Riguardo ai lavori eseguiti, l’assessore ai Lavori Pubblici ha spiegato come “un simile macchinario ci ha assicurato di risolvere numerosi problemi inerenti alla manutenzione e creare nuovi tratti di strada”.

Oltre ad Alberto Carnevaletti, titolare di una delle ditte che hanno portato a termine i lavori, era presente pure Giampaolo Pacenti, rappresentante della “Valli Zabban spa”. Il quale, dopo un excursus sulla ditta che rappresenta, si è riservato il compito di illustrare nei dettagli le funzionalità della macchina nuova di zecca: “Le emulsioni bituminose servono per inumidire strade usurate o a renderle ruvide laddove risulterebbero lisce e, di conseguenza, decisamente più pericolose. Inoltre, servono a realizzare strade ecologiche, ad esempio le piste ciclabili. O, anche, a riqualificare l’asfalto di una pavimentazione tramite riciclaggio a freddo”.

I bitumi modificati e le membrane bituminose sono ulteriori prodotti dalle “Valli Zabban spa”. “Decantazione, flocculazione, coagulazione e presa: ecco il procedimento che interessa le emulsioni bituminose – ha infine chiarito ai presenti il prof. Andrea Grilli dell’Università di San Marino e Modena –. Quali gli obiettivi di questo nuovo macchinario? Impedire l’infiltrazione dell’acqua, ripristinare la struttura superficiale (che consente aderenza), proteggere il vecchio strato superficiale dallo stato di invecchiamento. L’equipaggiamento consiste in un autobotte, un distributore, e mezzi combinati. Riguardo al rullaggio, quello più idoneo è il gommato. Tramite una moto spazzatrice si elimina la graniglia in eccesso e la pavimentazione viene riaperta al traffico”.

Dopo una serie di ulteriori approfondimenti sulla preparazione del piano di posa, sul dosaggio di emulsione bituminosa, sugli aggregati e sul tipo di trattamento superficiale, il prof. Grilli ha concluso adducendo tre precisi obiettivi: impedire l’infiltrazione dell’acqua; ripristinare la tessitura superficiale; facilitare il drenaggio delle acque, eliminare fango e polveri.

dal
Comune di Corinaldo

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 8 ottobre, 2014 
alle ore 12:47
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