Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di lunedì 27 ottobre 2014 erano previsti due importanti provvedimenti per l’attività e il futuro del nostro Comune. Il primo riguardava il trasferimento all’Unione dei Comuni Misa-Nevola dell’ufficio ragioneria e tributi.



Visto che la documentazione completa e il parere del Revisore contabile relativi a questa delibera, ci è stata consegnata alle ore 18 di lunedì e il Consiglio Comunale era convocato per le ore 21, non ci è stato possibile avere il tempo necessario per un approfondimento serio della questione. Inoltre avevamo anche dubbi sulla economicità dell’operazione vista la spesa presunta di 43.600,00 euro e la relazione del Revisore contabile che esprime un parere favorevole a condizione che si dimostri che la spesa che si va a sostenere, sia uguale o inferiore al costo effettivo che attualmente il Comune sostiene per pagare il servizio ragioneria e tributi.

Alla luce di queste tardive e insufficienti informazioni, compresa la lettera del sindaco di Corinaldo del 29 settembre 2014 nella quale venivano comunicati tutti i provvedimenti relativi all’operazione concordati con il sindaco di Castelleone di Suasa, ma di cui ci è stata data notizia solo all’ultimo momento e solo per volere del Revisore contabile, abbiamo preferito astenerci.

Il secondo provvedimento riguardava il trasferimento all’Unione Misa-Nevola della gestione delle entrate della nostra farmacia, ma in questo caso il sindaco in modo del tutto unilaterale e senza dare nessuna spiegazione al Consiglio Comunale, forse pensando che la cosa passasse in sordina, ha rinviato il punto all’ordine del giorno.

Noi crediamo di avere capito e spieghiamo ai cittadini il perché. Va detto che con delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 27 marzo 2006 veniva trasferito il servizio della Farmacia relativo alla spesa, mentre la gestione delle entrate rimaneva in carico al Comune di Castelleone di Suasa poiché la liquidità degli incassi serviva e serve tutt’ora per effettuare i pagamenti delle spese ordinarie senza dover ricorrere all’anticipazione di cassa presso il servizio tesoreria della banca. Operazione questa che, se praticata, comporta oneri sugli interessi molto pesanti a carico del bilancio comunale. E l’ufficio ragioneria, grazie alla disponibilità finanziaria prodotta dalla Farmacia Comunale, non ha mai avuto la necessità fino ad ora di ricorrere alle anticipazioni di cassa, realizzando quindi un notevole risparmio.

La maggioranza invece nella sua proposta non ha tenuto conto di questa particolare tutela economica, che per il nostro Comune significa un flusso di cassa di circa 70.000,00 euro al mese e in modo del tutto sconsiderato, ha rischiato di fare dei danni consistenti ai cittadini. Per fortuna che il Revisore Contabile di recente nomina il dottor Pietro Cesetti, non ha espresso parere favorevole all’operazione e ha chiesto di rinviare l’argomento onde permettere un più attento esame sia sotto l’aspetto della convenienza economica che dei benefici di maggior efficienza ed efficacia, che per noi significa: bene la gestione del servizio con l’Unione dei Comuni Misa e Nevola, ma a condizione che gli incassi della Farmacia Comunale rimangano nella completa disponibilità del nostro Comune.

Noi avevamo da subito avuto l’impressione della terribile incongruenza dell’operazione ed eravamo pronti ad opporci in tutti i modi ad una delibera che avrebbe seriamente compromesso il futuro del nostro Comune. Per ora il rischio è stato scongiurato e l’incasso della Farmacia Comunale rimane nella completa disponibilità dell’economia del Comune.

Ci auguriamo che per il futuro l’Amministrazione comunale prima di proporre una scelta così scellerata che non ha certo nulla di lungimirante, rifletta bene e adotti soluzioni di buon senso che vadano veramente a vantaggio della comunità. Noi saremo sempre attenti e vigileremo affinché si operi sempre nell’interesse dei castelleonesi.

daGruppo Consiliare “Lista Civica Paese Verde”