E’ tutto pronto a Corinaldo per le celebrazioni del 4 novembre, 96esimo anniversario dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.



“Dopo 41 mesi di duro e sanguinoso conflitto – ricorda il sindaco Matteo Principi nel suo messaggio rivolto ai cittadini – le forze dell’Impero Austro–Ungarico si videro costrette ad abbandonare il suolo italiano. Proprio per tale motivazione, l’Amministrazione comunale, La Dirigenza delle Scuole locali, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma intendono mettere in evidenza il valore storico del 4 novembre“.

A dire la verità, considerata l’importanza che tale data si porta in dote, si è pensato bene di suddividere le celebrazioni in due distinte occasioni. La prima avrà luogo proprio martedì 4 novembre, quando la cerimonia assumerà un valore storico–culturale, con la presenza dei ragazzi delle scuole di Corinaldo.

Il programma prevede il raduno alla scuola media “Guido degli Sforza” alle 9.30; alle 9.40, quindi, il programma prevede il Corteo con deposizione di fiori da parte dei ragazzi al Monumento ai Caduti e al Sacrario Cittadino mentre, alle 10, spazio a “Parole e Musica”: un momento in cui i ragazzi della scuola media reciteranno il ruolo di protagonisti, con interventi e letture a tema e che, almeno per la giornata, concluderà le celebrazioni.

Che riprenderanno domenica 9 novembre, quando la cerimonia assumerà una valenza prettamente spirituale–religiosa, per tributare il giusto riconoscimento e onore ai caduti e ai dispersi di tutte le guerre. Il programma: a partire dalle 10.30 avrà luogo il Raduno al Palazzo Municipale. Immediatamente dopo, alle 10.45 circa, è previsto il Corteo con deposizione di corone e mazzi di fiori da parte dei ragazzi al Sacrario Cittadino e al Monumento ai Caduti.

Alle 11.15, quindi, don Giuseppe Bartera celebrerà la Santa Messa alla Collegiata di San Francesco, in suffragio dei caduti e dispersi di tutte le guerre. A corollario delle iniziative presterà servizio pure il Corpo Bandistico “Città di Corinaldo”, diretto dal Maestro Giovanni Frulla.

Le associazioni combattentistiche e d’arma, le associazioni cittadine e la cittadinanza tutta sono invitate a intervenire. Si prega di esporre il Tricolore, quale sacro simbolo della Patria e reale onore ai caduti.

dal Comune di Corinaldo