Serie A2, Corinaldo: il debutto in casa è da zero punti: con la X Martiri termina 1-7
Storica prima, ma ko

Una gara da ricordare. In un Pala Nevola vestito a festa, il primo tempo fila via sulle ali del perfetto equilibrio:
ad Ansaloni (13’) risponde il nostro Diego Rotatori (due gol in due partite) imbeccato da Jacchetti (19’). Nel mezzo, al 16’, quinto fallo per gli ospiti, una ghiotta occasione che non riusciamo a sfruttare. A un minuto dallo scadere, la squadra ferrarese si riporta in vantaggio, una doccia gelida su di noi. Si va a riposo. Al rientro l’ago della bilancia inizia a spostarsi verso la squadra ospite: al 4’ uno-due e la X Martiri si porta sul doppio vantaggio; passa un minuto e segniamo noi, nella nostra porta, Campolucci e Perlini non si capiscono. Il Corinaldo alza la testa, c’è una vita davanti, ma è il palo a mettersi sulla sua strada. Al 14’, sull’1-5 appena segnato, mister Tinti si gioca il quinto di movimento, ci proviamo con il cuore con le unghie e con i denti, ma la testa è già altrove, arrivano altri due gol, 1-7 il risultato finale.
«Partita faticosa ma non è tutto da buttare- continua Tinti- un buonissimo primo tempo dove subiamo il 2 a 1 a pochissimi secondi dalla fine. La ripresa inizia con due gol subiti evitabilissimi che hanno scavato il divario che poi a fine gara si è incrementato “quando eravamo già sotto la doccia”. Il Ferrara non ha rubato nulla giocando con enorme determinazione su ogni palla».
Conclude: «Aggiungo che la serie A è un campionato del tutto nuovo per noi e di un livello molto molto severo per la nostra piccola comunità. Sono anche consapevole che i ragazzi stanno facendo il massimo per farsi trovare pronti, fiduciosi loro, lo staff e la società che lo sforzo congiunto possa a gioco lungo portare i frutti sperati. Sarà un lungo e difficile percorso, fatti di nervi saldi e di entusiasmo comunque vadano le cose.
Colgo l’occasione per un sincero grazie ai nostri tifosi, sono loro i veri vincitori della gara di sabato».
Sabato 25 ottobre trasferta al Pala Triccoli in casa della neopromossa Jesi.
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