Calcio a 5, Serie A2: Corinaldo sfodera una bella prova di maturità
Al Pala Triccoli termina in pareggio la sfida con la Jesina

Per capire l’importanza del punto conquistato al Pala Triccoli, strappato via da quel parquet con le unghie e con i denti, dobbiamo capire chi eravamo una settimana prima.
Una settimana prima eravamo disorientati e confusi, avevamo appena perso 7-1 con la X Martiri, davanti al nostro pubblico. Ricordiamocelo. La gara di Jesi è stata incredibile e il punto guadagnato (sì, il punto guadagnato) è un punto ostinato, frutto di chi non si piange mai addosso, ma continua a testa bassa a lavorare. Il Corinaldo è stato bravissimo (lì la maturità) a non ripetere gli stessi errori del sabato prima.
Al Pala Triccoli, pieno dei nostri tifosi, va in scena, per la prima volta nella stagione, Giovanni Mancini, fino a quel momento infortunato (ancora fuori però Micci e Pianelli); va in scena il gol più bello, perché sa di casa e di rivincita contro un destino beffardo, quello di Francesco Fedeli, da due anni in tribuna per due gravi infortuni al ginocchio, uno dopo l’altro; va in scena un Corinaldo che nel secondo tempo attacca e difende come se non ci fosse un domani; va in scena capitan Campolucci e il risvolto della medaglia: ci regala il pareggio per poi farsi parare il tiro libero a 23 secondi dal termine, ma solo applausi per il nostro capitano, orgoglio e coraggio da vendere.
JESI- L’incontro lo sblocca il venticinquenne argentino Nicolas Jesus Lo Giudice su imbeccata di Buzzo. Fedeli riacciuffa il risultato, ultimo uomo su azione da calcio d’angolo. Siamo a metà tempo ed è un incontro incredibilmente aperto a qualsiasi finale. Giordanino riporta in vantaggio la Jesina e così termina il primo tempo. Nel secondo gli uomini di Tinti salgono in pressione e non la mollano più, facendo gli straordinari in attacco e in difesa. A sei dal termine capitan Campolucci pareggia. I padroni di casa non ci stanno, per tutto quello che hanno creato. A 23 secondi dal termine fallo nell’area corinaldese, Campolucci va giù, è il sesto jesino. Sempre Campolucci va sul dischetto, tiro centrale, Mazzarini devia sulla traversa, festeggia la Jesina per la sconfitta scampata, un po’ meno il Corinaldo, arrivati a quel punto ci aveva fatto la bocca, ma va bene così. 2-2 ed è già tempo di tornare a casa. Sabato a Corinaldo arriva la Ternana.
Francesco Fedeli: “Credo sia più un punto guadagnato, che due punti persi. Negli ultimi minuti potevamo trovare il 3-2, ma anche loro ci sono andati molto vicini con diverse occasioni.
Abbiamo giocato un’ottima partita, sia difensivamente che offensivamente.
La cosa più importante, a mio parere, è stata non commettere errori sul 2-1, come invece era successo sabato scorso, quando nel tentativo di trovare il gol avevamo commesso quelle disattenzioni che ci hanno fatto uscire dalla partita. Questa volta siamo stati bravi a restare concentrati nel cercare il gol del pareggio; sapevamo che, continuando a giocare come sappiamo, il gol sarebbe arrivato.
Adesso testa a sabato, dove ci aspetta una partita tosta: come abbiamo visto, in questa categoria non ci sono gare semplici. Ci tengo a ringraziare i nostri tifosi, sempre presenti e numerosi, come se giocassimo in casa”.




















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