Prosegue senza sosta la terza campagna di scavo nell’area archeologica di Ostra Vetere, un intervento che vede impegnati il Comune ed il Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna. L’equipe scientifica di Bologna, guidata dai professori Pierluigi Dall’Aglio e Sandro De Maria, e quella del Comune coordinata dal Sindaco Massimo Bello, che ha la delega ai beni culturali, e dall’Assessore alla qualità urbana Carlo Casagrande, stanno lavorando nel sito della città romana con risultati apprezzabili sotto il punto di vista archeologico e storico.

L’area interessata dallo scavo è stata ampliata (raddoppiata) e sono venuti alla luce numerosi reperti e strutture murarie, che delineano marcatamente la perimetrazione della città romana, i suoi edifici e le sue componenti. L’equipe scientifica dell’Università di Bologna sta lavorando sull’area del tempio romano, del foro romano e della necropoli, mentre la Soprintendenza sta per iniziare un intervento di conservazione e di consolidamento del teatro romano.

Un importante intervento, quindi, nell’area archeologica situata in località Muracce a Pongelli di Ostra Vetere che segue quelli svolti già nel 2005 e nel 2006, con cui si sono ottenuti risultati scientifici e storici significativi ed importanti sotto il profilo della ricerca scientifica, della catalogazione dei beni ritrovati e dello studio di questa importante città romana.

Il progetto, iniziato due anni fa, vede coinvolti non solo Università e Comune, ma anche la preziosa collaborazione della Soprintendenza ai beni archeologici delle Marche, i quali nel 2005, tutti insieme, hanno sottoscritto una convenzione ed un protocollo d’intesa per la valorizzazione di una zona di interesse storico e culturale inestimabili.

dal Comune di Ostra Vetere
www.ostravetere.com