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Ad Ostra Vetere per il giorno della memoria verrà proiettato “Il bambino con il pigiama a righe”

"L’Amministrazione ha il dovere di ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria della Shoah"

Il bambino con il pigiama a righe

L’Amministrazione Comunale ha il dovere di ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria della barbarie e delle mostruosità che il nazionalismo tedesco ha perpetrato nei confronti dell’umanità, il più atroce orrore consegnato alla storia: la Shoah.

E’ per questo che in occasione della Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio, presso la sala del cinema “A.Sordi” ha programmato per i ragazzi delle scuole medie la proiezione del film “ Il bambino con il pigiama a righe”, una storia significativa sui rapporti tra un bambino ebreo, prigioniero in un campo di concentramento, e il figlio di un ufficiale tedesco che coltivano la loro amicizia nell’innocenza delle loro giovani vite, divisi da ascendenti ideologie e che inconsapevolmente si ritroveranno uniti in una unica tremenda sorte.

Un appuntamento voluto dall’Amministrazione per non dimenticare, quale testimonianza per le nuove generazioni e per riflettere su quanto avvenuto, su quanto è stato messo in atto deliberatamente nel nome della superiorità di razza dall’innominabile terzo reich.

Lo scrittore tedescoHermann Hesse nel 1958 scrisse: “L’uomo primitivo odia ciò di cui ha paura, e in alcuni strati della sua anima anche l’uomo colto è primitivo. Anche l’odio dei popoli e delle razze contro altri popoli e razze non si basa sulla superiorità e sulla forza, ma sull’insicurezza e sulla paura.

Ricordiamo nel Giorno della Memoria istituito dal Governo nel 2000, come venivano ammassati gli ebrei sui treni per essere deportati, su come la loro dignità veniva annientata nei campi di concentramento, di come venivano uccisi con l’inganno nelle camere a gas, di come venivano bruciati i loro corpi e disperse le loro ceneri per non lasciare traccia solo perché non erano di “razza ariana”.

Ed è proprio nel rispetto di quanto avvenuto che, nei nostri tempi di rilevante emergenza umanitaria, dovuta all’importante esodo di rifugiati dal Medio Oriente, il più grande mai avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, che ricorre l’obbligo di non dimenticare e non discriminare.

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