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Corinaldo, la stagione 2009/2010 al Teatro Goldoni

Stagione Teatrale Corinaldo 09/10Il Teatro Comunale “Carlo Goldoni” riapre, per la stagione teatrale 2029/2010, il 4 dicembre, con la compagnia Arakne Mediterranea, con lo spettacolo Un Viaggio attraverso la storia della tarantella”. L’associazione ha dato vita ad una numerosa compagnia di danze e canti popolari, fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, e propone lo spettacolo incentrato sulla storia della tarantella.

 
Lo spettacolo danzato, cantato e suonato dal vivo dall’inizio alla fine, comincia il suo viaggio con le tarantelle più antiche presenti sin dal medioevo che colpiscono in pieno l’attenzione del pubblico, capaci di coinvolgerlo e riportarlo indietro nel tempo, nell’affascinante atmosfera sonora vocale e danzante di maschere e colori, immergendolo in quell’ambiente seicentesco in cui si esprimevano le compagnie itineranti della “Commedia dell’Arte”, che si spostavano, frequentemente tra Napoli e le Puglie.

Nella seconda parte mette in scena le TRE TARANTE:
la Pizzica Taranta danza curativa, individuale e collettiva, che prende origine dall’antichissimo rito dì guarigione dei tarantati e dal loro pellegrinaggio a Galatina (studiato in maniera pressoché “definitiva” da Ernesto De Martino come fenomeno di vasta portata culturale);
la Pizzica de core (ossia “della gioia”: fondamentalmente, una danza saltata di coppia mista a ritmo veloce, che oggi tutti, grandi e piccoli, ballano soprattutto in occasione di feste popolari, di matrimoni, battesimi, festa familiari, mentre un tempo veniva danzata, in famiglia, in gruppo a file di coppie frontali o a quadriglia);
la Pizzica scherma (o danza dei coltelli: una danza di coppia, a tema antagonista, che si balla la notte tra il 15 e il 16 agosto durante la festa di S- Rocco, a Torrepadulì, presso Ruffano (Lecce), e che in passato prevedeva la presenza di coltelli nelle mani dei danzatori e radunava ì migliori suonatori dì tamburelli attorno a ronde di danze e sfide notturne interminabili).

Per arrivare alla terza parte dove la compagnia con le pizziche e tarantelle della Puglia mette in risalto le attività di diverse generazioni di Pugliesi, animi e sentimenti diversi, come quelli di lavoro, di festa o di emigrazioni che hanno comunicato tra loro grazie alla musica e alla danza, il tutto viene eseguito coinvolgendo anche il pubblico creando così una splendida sintonia tra il palco e lo spettatore attraverso colori e ritmi della tradizione popolare salentina.

Il tutto racchiude in sè secoli e secoli di storia degli ATTARANTATI (coloro appunto che erano stati morsi nel reale o nel simbolico dal ragno taranta) che durante manifestazioni popolari, feste, cerimonie ufficiali, manifestava queste epidemie coreutiche attraverso appunto danze sfrenate e stravaganti, con ciò erano considerati malati della danza.

Ancora in scena giovedì 10 dicembre, ore 21.15, con l’operetta La Principessa della Czardas, presentata dalla Compagnia Italiana di Operetta. Venerdì 18 dicembre, 21.15, Processo a Mussolini, presentato dalla Compagnia Teatroluce RES HUMANAE. Riduzione del verbale del primo grande processo per criminali di guerra tenuto a Londra nel 1944 o 1945. Questo spettacolo è fuori abbonamento.

La stagione teatrale prosegue sabato 30 gennaio 2010, ore 21.15, RBR Dance company – AMAT 4. L’aria, l’acqua, il fuoco, la terra. Sabato 6 febbraio, ore 21.15, Società Produzioni Teatrali CUBATEA – Tre sorelle tre – di Mario Moretti con Beatrice Gregorini liberamente tratto da “Tre sorelle” di A. Cechov. Giovedì 11 febbraio, ore 21.15, Teatro dell’Archivolto – AMAT – La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni Con Ambra Angiolini. Venerdì 12 marzo, ore 21.15, Compagnia Flamenca di Maria Teresa Sirtori Simon Besa (Fuori abbonamento). Il 13 aprile, ore 21.15, ultimo spettacolo delle compagnie professionistiche, Il Marchese del Grillo, produzioni Baldrini, con Pippo Franco.

Il sindaco Livio Scattolini, l’assessore alla cultura Fernando De Iasi e il direttore del Teatro stabile comunale Paolo Pirani nel presentare la stagione teatrale 2009/2010, hanno detto:

Il cartellone 2009-2010 del teatro stabile comunale Carlo Goldoni propone una volta ancora una programmazione invitante e rivolta a soddisfare, per quanto possibile, le aspettative di un pubblico che cresce in presenze ogni anno, con spettacoli di grande qualità e di generi diversi.
Siamo profondamente grati alle istituzioni, agli sponsor e ai cittadini, che contribuiscono fattivamente al successo della programmazione, ciascuno in virtù del ruolo ricoperto; con l’auspicio che tanta disponibilità possa esserci anche in futuro con piena soddisfazione di tutti.

E’ dunque con vivo e rinnovato piacere che rivolgo a tutti, corinaldesi e non, l’invito più caloroso ad essere presenti agli spettacoli che trovano uno spazio, valido e di grande valore architettonico, nello storico teatro “Carlo Goldoni” di Corinaldo.
La stagione teatrale vuole trasmettere cultura, certezze e speranza, specialmente ai giovani per i quali intende diventare uno spazio aggregativo e formativo al quale fare riferimento perché è un luogo in cui ci si può ritrovare per incontrarsi e crescere nelle varie occasioni offerte dalla programmazione.
Ci teniamo a dimostrare, e riconfermare, che anche in un “piccolo grande centro di provincia”, si può coltivare la luminosa tradizione dell’arte, della musica, dello spettacolo nel segno di un piacere condiviso, come pure di un vero e proprio interesse per il teatro, che, a ragione, si sta diffondendo sempre più tra i cittadini
”.

Livio Scattolini, Sindaco di Corinaldo
Evviva! Un brindisi alla nuova stagione teatrale 2009 – 2010: appuntamento con la programmazione proposta dal teatro comunale Carlo Goldoni giunto al quinto anno di attività dopo i quasi ventennali lavori di restauro e adeguamento dei locali e degli impianti che hanno restituito alla comunità un vene culturale di straordinaria valenza aggregativi e formativa.

Ancora una volta, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e degli uffici competenti, del personale interno all’Ente ed esterno con specifica qualifica, degli sponsor che con rinnovato, amichevole slancio sostengono e di fatto consentono la programmazione del Goldoni, siamo in grado di proporre al pubblico una serie di spettacoli di prosa, musica e danza di qualità, nonostante la perdurante crisi economica imponga naturali limitazioni alla spesa per l’intrattenimento.

Tuttavia, a parità di finanziamenti disponibili, mantenendo inalterato il costo degli abbonamenti e dei biglietti, viene proposto uno spettacolo in più rispetto agli anni passati. Inoltre, la stagione teatrale viene affiancata da una vera e propria stagione musicale, in via del tutto sperimentale. In aggiunta figurano le consuete programmazioni di teatro per ragazzi e di teatro amatoriale. Abbiamo ospitato infine per due settimane una prestigiosa compagnia di operette che, nella formula della residenza lunga, soggiornando dunque a Corinaldo, ha provato presso il nostro teatro lo spettacolo in calendario nel prossimo mese di dicembre. Anche questo crediamo fermamente significhi investire in cultura.

Ebbene sì, lasciatecelo dire, siamo davvero orgogliosi di poter lavorare per la nostra comunità e per quanti seguiranno le proposte che via via il teatro Goldoni presenterà: perché lo spazio teatrale, dai foyers ai camerini, dalla platea al palco, è accogliente e intrigante, e si lascia scoprire ogni volta; perché le persone che ci lavorano sono preparate e appassionate; perché è come il cuore pulsante di una collettività vivace e coesa, e si ha come l’impressione di viverci una vita che ricomincia, condivisa e con rinnovata energia, ogni giorno”.  

Fernando De Iasi – assessore alla cultura
Paolo Pirani – direttore
 
 
dal Comune di Corinaldowww.corinaldo.it
Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 3 dicembre, 2009 
alle ore 17:00
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