Domenica 7 ottobre si è svolta nella sala “Arnaldo Ciani” del municipio di Corinaldo la cerimonia di premiazione della XXVII edizione del concorso fotografico “Mario Carafòli-Il Paese più bello del mondo“, bandito dalla famiglia Carafòli e dal comune di Corinaldo in collaborazione con le associazioni Pro Loco e “Pozzo della Polenta”.



Il primo premio della prima sezione (“Il Paese più bello del mondo“) è andato alla fotografa fiorentina Cristina Garzone, autrice di quattro bellissime immagini a colori scattate in un villaggio etiopico, che all’incisività del reportage uniscono la raffinatezza della foto d’arte.

Secondo premiato della stessa sezione il giovanissimo fotografo corinaldese Matteo Crescentini: quattro immagini, questa volta in bianco e nero, scattate a Londra e a Roma che confermano l’eccezionale maturità espressiva del giovane autore.

Terzo premio al fotoamatore veronese Giovanni Brighente, già più volte vincitore in questo concorso, presente con una singolare immagine bianco-nera, dove l’elaborazione al computer raggiunge effetti di grande eleganza.

La giuria ha invece deciso di non assegnare alcun premio alla 2° sezione (“La città di Corinaldo“ , bandita dalla Pro Loco) per premiare invece Morena Tarsi nella sezione “La Contesa del Pozzo della Polenta” bandita dall’omonima associazione.

Quarto e ultimo premio per la sezione dedicata agli audiovisivi. Il riconoscimento, offerto dal comune di Corinaldo, è andato al delicato diaporama che Francesco Salvatori ha dedicato alla Bosnia vent’anni dopo la tragedia della guerra.

La cerimonia, molto vivace e scandita anche dalle interviste ai vincitori dei primi tre premi che hanno “raccontato” al pubblico le loro fotografie, è stata condotta da Paolo Pirani, responsabile dell’Ufficio Cultura del comune.

Dopo il saluto del sindaco Matteo Principi, l’assessore alla Cultura (che è anche presidente della giuria del premio) Giorgia Fabri ha presentato i vincitori.

Domizia Carafòli, figlia dello scrittore corinaldese cui il premio è dedicato, ne ha raccontato la genesi, sottolineando come questa manifestazione sia strettamente intrecciata alla vita civile e culturale della città di Corinaldo.

dal Comune di Corinaldo