Valmisa
Versione ottimizzata per la stampa

Corinaldo, conclusi gli scavi archeologici a S.Maria in Portuno

Comune, parrocchia e università di Bologna impegnati nell'organizzazione della campagna di scavi a CorinaldoUna delle iniziative più affascinanti in cui è impegnata l’Amministrazione comunale di Corinaldo, la Campagna Scavi nel sito di Santa Maria in Portuno, situato in località Madonna del Piano, sta volgendo al termine.



La giornata conclusiva dei lavori, in cui sono impegnati ben dieci ragazzi provenienti dall’Università di Bologna, di Ravenna (dove ha sede la facoltà di “Conservazione dei Beni Culturali”) e di Gand, nel Belgio, è prevista per venerdì 5 settembre.

Venerdì è prevista infatti la presentazione dei risultati raggiunti dalla squadra di ricercatori coordinata dal professor Lepore, un appuntamento durante il quale sarà possibile visitare ancora una volta l’Area Archeologica. Alle 16.45 è fissato l’orario per il ritrovo nell’Area Archeologica; alle 17, quindi, è prevista la visita guidata nella Cava di Ghiaia; mentre, a partire dalle 17.30, avranno luogo interventi e approfondimenti.

Campagna di scavi a CorinaldoA far luce sull’esperienza lavorativa e ad illustrare i risultati ottenuti interviene Michele Silani, assegnista di Ricerca al Dipartimento di Storia, Cultura e Civiltà dell’Università di Bologna. Silani fa parte del team dell’Università di Bologna assieme a Francesco Belfiori, che ricopre il suo stesso ruolo, a Federica Galassi, responsabile del Laboratorio Materiale Ceramici, e al prof Giuseppe Lepore, coordinatore della campagna scavi.

Sul campo di ricerca è proprio Silani a ricoprire la figura di riferimento per i ragazzi impegnati negli scavi. “Siamo decisamente soddisfatti – sostiene – di come stanno procedendo le cose. Sia perché il 2014 si è rivelato essere il primo anno di Concessione da parte della Soprintendenza, grazie a cui abbiamo potuto estendere i confini degli scavi; sia perché, proprio in conseguenza di una simile agevolazione, abbiamo portato alla luce alcune strutture che hanno ripagato il lavoro effettuato”.
E, soprattutto, ha consentito ai ragazzi impegnati negli scavi di lavorare con ancora maggior entusiasmo. “In ordine cronologico – prosegue Silani, entrando nei dettagli – sono stati individuati un ambiente in cui è situato un edificio, forse una villa, considerate le dimensioni. In alcuni punti si può addirittura riconoscere il percorso acciottolato”. Percorso interrotto, poco più avanti, da una struttura identificabile ad una sorta di vasca. La soddisfazione e l’entusiasmo di Silani e dei suoi ragazzi sono dunque palesi, tanto più se si considera che Santa Maria in Portuno è uno dei pochissimi scavi (insieme a Suasa) situati lungo la valle.

Volantino della campagna di scavi a CorinaldoL’idea che abbiamo in mente – valuta e conclude Silani – consiste nel domandare un’ulteriore Concessione alla Soprintendenza, in modo da instaurare un’altra collaborazione, all’insegna di quanto di bello e affascinante si trovi nel sottosuolo, con il Comune di Corinaldo”.

L’appuntamento dunque è per venerdì alle ore 16.45 per la presentazione dei risultati della campagna scavi.

dal Comune di Corinaldo

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 1 settembre, 2014 
alle ore 16:19
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!