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Futuro incerto per la “Bizzarri” di Corinaldo

L’Ikea non rinnova il contratto

Bizzarri SPA

Nuovi problemi per la “Bizzarri” di Corinaldo, azienda che dal 1976 è uno dei capisaldi della zona per quanto riguarda l’industria del mobile. Il rapporto ultraventennale con l’Ikea, in relazione alla componentistica, rischia infatti di venir meno considerato quanto annunciato in una lettera dello scorso 17 maggio.

La nuova situazione venutasi a determinare è stata posta al centro dell’attenzione nel corso di un incontro, che ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, dell’assessore Loretta Bravi, delle rappresentanze sindacali di categoria, del sindaco Matteo Principi e dell’assessore Rosanna Porfiri.

Direttamente interessati 110 lavoratori ,con l’indotto arrivano a circa 200, ed interi nuclei familiari della comunità corinaldese che rischiano di rimanere senza un posto di lavoro. Il problema si era già posto tre anni fa ed era poi rientrato, anche grazie all’intervento diretto della Regione, tramite l’attivazione di un contratto triennale con l’Ikea per complessivi 75 milioni di euro, che andrà a scadere il prossimo mese di agosto e non sarà rinnovato.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come la “Bizzarri” sia un’azienda che lavora su grandi numeri, con produzioni sostanzialmente standardizzate (antine per mobili) e che proprio sul rapporto con l’Ikea costruisca larghissima parte del suo fatturato. La questione della monocommittenza e della mancata diversificazione produttiva va a inibire, però, l’attivazione di quegli ammortizzatori sociali che potrebbero rivelarsi indispensabili nell’immediato futuro.

Proprio partendo da questo stato di cose è stata fatta presente la necessità di un rinnovamento globale, con investimento anche sul capitale umano, che permetterebbe l’accesso alle diverse opportunità che anche la Regione può offrire. Da parte del Presidente Mastrovincenzo e dell’assessore Bravi il duplice impegno a verificare in primo luogo le intenzioni della “Bizzarri” , che attualmente non presenta sofferenza di tipo economico, ed in seconda istanza di capire quali siano le strade che l’Ikea intenda perseguire e se sia definitiva la notizia del non rinnovo contrattuale. Ipotizzata anche la possibilità di un coinvolgimento delle organizzazioni imprenditoriali.

Commenti
Solo un commento
Mario Rossi 2017-05-31 20:52:51
Vorrei tanto sapere chi ha cliccato su molto felice ........(...omissis...) che non sei altro !!!!
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