Domenica 22 febbraio ritorna il Carnevale Corinaldese
 Domenica 22 febbraio, presso la Lanterna Azzurra di Madonna del Piano di Corinaldo, ritorna il Carnevale Corinaldese, organizzato dall’Associazione “Pozzo della Polenta”, dalla Pro Loco e dal Comune di Corinaldo. La manifestazione avrà inizio alle ore 16.00, con ingresso gratuito, balli musica e allegria. Verrà premiata la maschera più originale; dolci bibite per tutti.
Domenica 22 febbraio, presso la Lanterna Azzurra di Madonna del Piano di Corinaldo, ritorna il Carnevale Corinaldese, organizzato dall’Associazione “Pozzo della Polenta”, dalla Pro Loco e dal Comune di Corinaldo. La manifestazione avrà inizio alle ore 16.00, con ingresso gratuito, balli musica e allegria. Verrà premiata la maschera più originale; dolci bibite per tutti.
Giada declamerà una filastrocca, dove sono elencate le maschere delle diverse località italiane: 
E’ Gianduia torinese 
Meneghino milanese. 
Vien da Bergamo Arlecchino 
Stenterello è fiorentino. 
Veneziano è Pantalone. 
con l’allegra Colombina. 
Di Bologna Balanzone, 
con il furbo Fagiolino. 
Vien da Roma Rugantino: 
Pur romano è Meo Patacca. 
Siciliano il buon Pasquino, 
di Verona Fracanapa. 
I bambini possono prendere lo spunto per mascherarsi da Nonna Gianchi, che ha scritto questa poesia ricordando la sua infanzia. 
A Carnevale
A Carnevale, quando ero piccina 
E mi volevo travestire 
Niente vestito da fatina 
Era d’obbligo frugare 
Dentro i cassetti della nonna. 
Li si trovava un vero tesoro: 
Calze, corpetti e anche una gonna 
Tutta arricciata, un capolavoro! 
C’erano anche fazzolettini 
Con tanti fiori colorati, 
Camicette, cinturoni 
E scialletti ricamati…. 
Con l’aiuto di mamma mia 
Mi vestivo da contadinella 
Mi ricordo l’allegria 
Quando infilavo la gonnella! 
Mi bastava una cintura, 
Ripiegare un po’ la stoffa 
Per ridurla a mia misura 
E sentirmi meno goffa. 
Mi mettevo poi un corpetto 
E uno scialle a grandi fiori 
Sulla testa un fazzoletto 
Pieno zeppo di colori. 
Ma la cosa interessante 
Era il rossetto della mamma, 
Dato in quantità abbondante 
Sulla bocca, come fiamma. 
Per finire un cestello intrecciato 
Tutto pieno di caramelle 
E con nastri decorato. 
Vedevo altre contadinelle 
Come me a spasso per la città 
Mascherine con altri vestiti 
Rimediati un po’ qua e un po’ la…. 
Ma era bello….così travestiti! 
Dal
Comune di Corinaldo



















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