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Arcevia, al via la stagione Teatrale del Teatro Misa

Si parte sabato 18 gennaio con “La Divina Commediola” di Giobbe Covatta

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Il teatro Misa in corso Mazzini, ad Arcevia

Prende il via sabato 18 gennaio la Stagione Teatrale del Teatro Misa di Arcevia 2020. In cartellone, da gennaio a maggio, cinque spettacoli di cui uno fuori abbonamento.

Inaugura la stagione Giobbe Covatta con “La Divina Commediola”; a seguire “Come sono diventato stupido” con il Teatro Binario 7, “Sonata per tubi” di Nando e Maila, “La testa sott’acqua” di Nuovo Teatro Sanità, “Platino. Un eccidio a Bolzano” della Cooperativa Teatrale Prometeo.

Al via sabato 18 gennaio alle ore 21,15 la Stagione Teatrale 2020 di Arcevia, la quarta dalla riapertura dello storico Teatro Misa, con un cartellone caratterizzato da qualità e varietà, grandi protagonisti e nuove proposte. Cinque gli spettacoli, di cui quattro in abbonamento, nella Stagione promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica ed organizzativa di Atgtp Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata in collaborazione con Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, e con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e della Regione Marche-Servizio Beni e Attività Culturali. Collabora inoltre il CMS Consorzio Marche Spettacolo.

È “La Divina Commediola”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giobbe Covatta, a inaugurare la stagione del Teatro Misa, sabato 18 gennaio alle ore 21,15. Da sempre impegnato nel sociale, il comico napoletano propone la sua personale versione della Divina Commedia (una versione apocrifa scritta da tal Ciro Alighieri), totalmente dedicata ai diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli di Covatta i temi sono seri e spesso drammatici.

Nel suo reading, Giobbe Covatta immagina di aver reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Dopo un attento lavoro di ripristino, si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha senz’altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca. Il poeta ha immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime! E le vittime sono i bambini, ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi.

Spiega Covatta, a margine dello spettacolo: “Conoscere i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di eguaglianza per tutte le nuove generazioni”.

Il cartellone prosegue domenica 9 febbraio ore 17 con “Come sono diventato stupido”, nuovo lavoro del regista e drammaturgo Corrado Accordino in una produzione Compagnia Teatro Binario 7, con Corrado Accordino, Viola Lucio, Marco Rizzo e Alessia Vicardi. Lo spettacolo è tratto dal romanzo rivelazione dello scrittore francese Martin Page e racconta la storia di un giovane che, accortosi di quanto la sua intelligenza sopra la media rappresenti un ostacolo al suo quieto vivere, prende la definitiva decisione di diventare stupido. Un testo ironico, caustico, amaro e provocatorio. Lo spettacolo viene proposto al Teatro Misa in collaborazione con la manifestazione “Una Domenica Andando a Polenta” di Arcevia.

Domenica 23 febbraio ore 17 Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, in arte Nando e Maila, sono i protagonisti di “Sonata per tubi”, un circo inedito ed insieme un concerto folle per strumenti inconsueti. L’appuntamento, sempre in collaborazione con l’evento “Una Domenica Andando a Polenta”, vede i due musicisti-attori-circensi suonare i noti brani del repertorio classico, con dei semplici tubi di plastica. Palo cinese, Acrobatica e Giocoleria a ritmo di musica, con Basso Tubo, Tuboncello, Tubiolino, Mini-tubo, Clavax (clava/sax), Diabolofono (diabolo sonoro), Hula-Hop sonoro, sono solo alcuni degli elementi incredibili di questo spettacolo, adatto ad un pubblico di tutte le età.

Venerdì 13 marzo ore 21,15, all’interno di Scuola di platea® – il progetto di formazione curato dall’Amat e dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori – va in scena “La testa sott’acqua” del Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Le Scimmie. Lo spettacolo, scritto dall’autrice catalana Helena Tornero e con la regia di Riccardo Ciccarelli, prende le mosse da un vero episodio di bullismo, per raccontare la violenza che nasce dal disagio interiore vissuto dagli adolescenti nel momento in cui passano dall’essere bambini, dal mondo protetto e vellutato di innocenti, a quello degli adulti. In scena sono Ciro Burzo, Mariano Coletti, Arianna Cozzi ed Enrico Pacini.

Chiude la Stagione del Teatro Misa, domenica 3 Maggio ore 17, uno spettacolo dedicato alla Resistenza, tema particolarmente sentito ad Arcevia nei giorni dedicati alla commemorazione dell’eccidio di Monte S. Angelo. In collaborazione con Anpi sezione di Arcevia, va in scena una proposta fuori abbonamento, dal titolo “Platino. Un eccidio a Bolzano”, della Cooperativa Teatrale Prometeo, con Jacopo Cavallaro, Sabrina Fraternali, Dario Spadon, drammaturgia e regia di Dario Spadon. Un’attrice-danzatrice e un attore-danzatore si muovono all’interno di una scena in continua trasformazione che rappresenta i luoghi dove, alla fine del 1944, 23 uomini prelevati dal Lager di Bolzano trascorsero le loro ultime vicende in vita, fra le quali un lungo tragitto nel Mar Adriatico a bordo del sommergibile Platino.

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