Arcevia:Natura
Il paesaggio di Arcevia si presenta molto variegato e soddisfa le diverse esigenze e curiosità dei turisti-escursionisti.
Si trovano colline e montagne segnate da una rete viaria molto agevole; i sentieri di alta montagna sono di facile percorrenza così come anche i punti panoramici più alti, da cui si può ammirare tutta la valle del Misa.
Possedendo Arcevia un paesaggio agricolo è molto frequente trovare le cosiddette macchie, colture arboree, cerealicole, foraggere, etc.
Imperdibili sono l’alto corso del Misa – Fosso Acquasanta – con le sue singolari e caratteristiche peculiarità, e i due torrenti Fanella e Acquaviva, che presentano una folta vegetazione ripariale.
Un percorso naturalistico che consiglio è quello che vede protagoniste tutte le ascese, di varie alture, che percorrono il territorio arceviese. La prima tappa è Monte Sant’Angelo, con salite fra cedri, pini e cipressi, ad una quota massima di 750 m.; raggiunta la parte più alta del monte, su cui è stata collocata nel 1904 una croce, si apre la vista panoramica su Arcevia. Prosegue il tour tra i monti con Monte Santa Croce, alto 665 m., un percorso molto più agevole, grazie non solo alle peculiarità del tragitto ma anche per la presenza di una numerosa e dettagliata segnaletica. Da segnalare in questa zona il Parco dei Daini, posizionato proprio sulla dorsale del monte. Suggestiva è la Valle Scappuccia, nei pressi di Avacelli, con il suo singolare dorso roccioso naturale, raggiungibile dal Parco dei Daini.
Un altro sentiero sottolineato dalla presenza di pini e cipressi è Monte della Guardia, alto 669 m.
Marianna Marano