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“In Spiritum”, un progetto originale di Daniele Di Bonaventura al Marche Festival

Il concerto, in duo con Federico Bracalente, giovedì 11 agosto all'area archeologica Le Muracce a Pongelli di Ostra Vetere

Marche Festival Summer 2022 - Bonaventura Bracalente
Daniele Di Bonaventura

Daniele Di Bonaventura al bandoneon in duo con il violoncellista Federico Bracalente saranno ospiti a MARCHE FESTIVAL con un progetto originale, “In Spiritum”.

Il concerto si terrà giovedì 11 agosto alle ore 21.15 nella suggestiva cornice del Teatro Romano, Area archeologica “Le Muracce”, in Frazione Pongelli di Ostra Vetere.

Daniele Di Bonaventura è considerato uno dei musicisti più interessanti e innovativi del panorama nazionale. Protagonista nell’ambito della musica contemporanea, nel jazz e nel repertorio latino-americano Daniele è dotato di una forte personalità compositiva e di uno straordinario talento esecutivo tanto da riuscire ad imprimere una nuova vita al bandoneon, strumento ritenuto tradizionalmente legato al tango, che si trasfigura e si declina in nuove sonorità più attuali, capaci di dialogare con il repertorio di tutte le epoche, della musica antica fino al jazz (di cui la collaborazione con il trombettista Paolo Fresu ne è un perfetto esempio).

Proprio nell’ambito della ricerca di nuove sonorità, di una nuova vita da conferire al bandoneon, si colloca il progetto di Daniele Di Bonaventura “In Spiritum” che lega il suono del bandoneon a quello del violoncello di Federico Bracalente. L’unione timbrica dei due strumenti rappresenta il cuore di questa creazione musicale. I due musicisti reinterpretano in chiave moderna brani del repertorio del XV e XVI secolo, attraversando le opere di autori come Alexander Agricola, Eliseo Ghibellini, Jean Mouton e Giovanni Pierluigi da Palestrina. Opere vocali in cui le voci del bandoneon e del violoncello si combinano in un risultato sonoro impressionante. Altro aspetto che collega idealmente il mondo antico con quello attuale è rappresentano dall’apertura all’improvvisazione jazz che i due musicisti inseriscono nella loro interpretazione musicale.

Organizzato dall’Associazione Culturale Lemuse in collaborazione con il Comune di Ostra Vetere, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio dell’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” MARCHE FESTIVALSummer 2022, comprende un calendario di concerti con la presenza di artisti internazionali chiamati ad esibirsi su palcoscenici di tre provincie della regione, in teatri, piazze, borghi storici, siti archeologici, luoghi di interesse paesaggistico, cantine e dimore storiche in collaborazione con il FAI delegazione di Pesaro Urbino.

L’edizione 2022 di MARCHE FESTIVAL, che ricordiamo ha debuttato in questa stessa sede il 10 luglio con il concerto del pianista DANILO REA, prosegue fino al 26 agosto.

In questa edizione il festival propone un’offerta articolata e trasversale, un programma particolarmente ricco che comprende 17 eventi in tre cicli: concerti Jazz, Classica e Contemporanea, Montesaxnovo Festival & Masterclass. Inoltre la rassegna “Musica in Vigna” diVinoinMusica in collaborazione con la Scuola Europea Sommelier e un ciclo di concerti in collaborazione con il FAI delegazione di Pesaro Urbino.

BIGLIETTI

Acquisto biglietti: www.liveticket.it/marchefestival

Prezzo dei biglietti: concerto del 10 luglio, intero €10, ridotto under 26 €7

Informazioni:

IAT – Piazza Satellico, Ostra Vetere, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, lunedì pomeriggio chiuso.

Tel. 071 965700 – email: polomuseale@comune.ostravetere.an.itlemusefestival@gmail.com

In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Pinacoteca del Polo Museale di Ostra Vetere (Piazza Satellico)

Daniele Di Bonaventura e Federico Bracalente - Foto di Emilio BrilliNato a Fermo (nelle Marche), Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ’88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant’Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06, Umbria Jazz Winter 2014, Umbria Jazz 2015/2017 , Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia – London Jazz Festival 2017, Festival Berlioz, Jazz in Marciac, Romania al Bran Jazz Festival, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa, suonando nei più grandi tempi della musica dalla Town Hall di New York alla Sala Pleyel di Parigi.

Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Robin Kenyatta, Omar Sosa, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe Battiston, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga, Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth, Pierre Favre, Jaques Morelembaum, Ivan Lins, e Quintetto Violado. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.

Ha pubblicato più di 90 dischi con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn’C Records; per la Harmonia Mundi un lavoro per bandoneon e quartetto d’archi intitolato “Sine Nomine”. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik)come album dell’anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato “Nadir” in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio. Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film “Torneranno i prati” diretto da Ermanno Olmi. A Marzo 2015 ha pubblicato il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato “In Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher.

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