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Corinaldo, Myriam Fugaro è la coordinatrice del Centro Studi Internazionale S. Maria Goretti

"Nel futuro del centro studi vedo un vero e proprio sguardo a 360 gradi sul mondo femminile"

Centro Studi Internazionale Santa Maria Goretti

Myriam Fugaro è la coordinatrice del Centro Studi Internazionale Santa Maria Goretti. Il nuovo Istituto culturale di Corinaldo ha la finalità, come cita il regolamento, di indagare la condizione femminile e il ruolo della donna nella società ed è impegnato nella promozione del turismo spirituale e religioso.

Un progetto nato anni or sono e che prende vita con la giunta guidata da Gianni Aloisi: “un ringraziamento va al mio predecessore Matteo Principi per la felice intuizione. Abbiamo deciso di dare vita al centro studi proprio per la sue alte finalità”. L’incarico triennale a Myriam Fugaro è giunto dopo una selezione su avviso pubblico. “Sono certo – afferma il sindaco Gianni Aloisi – che non poteva esserci figura migliore per ricoprire questo importante ruolo, a lei ed alla cabina di regia che a breve si insedierà vanno gli auguri di un proficuo lavoro”. Sede ufficiale il MA (Moderna Agorà), il palazzo della cultura di Corinaldo.

“Nel futuro del centro studi – spiega la coordinatrice Myriam Fugaro – non vedo “soltanto” l’affrontare il tema della sopraffazione psicologica e fisica nei confronti della donna ma un vero e proprio sguardo a 360 gradi sul mondo femminile incentrandosi sia sul tessuto sociale sia su quello economico portando proposte”. Un istituto che abbraccia tutte le tematiche di una amministrazione.

“C’è molto da studiare e da imparare – interviene l’assessore Sara Bettini con delega anche alle pari opportunità – per far emergere le tante distonie tra il mondo maschile e quello femminile che invece assieme potrebbero far molto per rendere migliore la società”. Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura Francesco Spallacci che aggiunge: “il lavoro del centro studi è rivolto a tutti, perché il cambiamento culturale si ottiene in sinergia”. E proprio nei primi giorni di settembre il primo evento.

“L’Amministrazione Comunale – conclude Myriam Fugaro – ha già tracciato il solco per il festival “e – SISTER – e”, un evento multidisciplinare che avrà sia momenti di riflessione con laboratori e incontri nonché spettacoli che la cabina di regia del centro studi realizzerà tenendo come punto fermo il punto 5 dell’agenda ONU 2030 che guarda al raggiungimento della parità di genere”.

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