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Torna a Corinaldo il Festival “Dolce India” all’ Ashram Joytinat

Il maestro indiano Swami JoythimayanandaIl 14-15-16 settembre 2012 si svolge la II edizione del Festival “Dolce India, organizzato dall’Ass. Joytinat Yoga e Ayurveda presso l’Ashram Joytinat di Corinaldo, realtà fondata nel 2006 dal maestro indiano Swami Joythimayananda nella splendida cornice delle colline marchigiane.



Il festival, curato da Fulvio Chimento, funge da cassa di risonanza culturale al Convegno Internazionale di Ayurveda, che giunge quest’anno alla sua XIV edizione, con un ricco programma dedicato alla letteratura, all’arte, alla fotografia, alla musica, alla danza, alla meditazione e alla cucina ayurvedica.

Il Festival si apre il 14 settembre alle 18.30 con un omaggio a Tiziano Terzani, nel giorno in cui lo scrittore fiorentino avrebbe compiuto 74 anni.

Àlen Loreti (biografo ufficiale di Terzani) presenterà i due volumi da lui realizzati per i Meridiani Mondadori,Terzani–Tutte le opere, con proiezioni video inedite che ripercorrono la storia del grande giornalista.

Interviene anche Massimo Mangialavori, medico omeopata scelto da Terzani come alleato contro la malattia, citato in “Un altro giro di giostra” (2004): “Ho seguito fino a Boston, dove teneva un corso sui ‘rimedi marini‘, un giovane ex chirurgo italiano diventato omeopata, che da una vecchia cascina rimessa a nuovo nella più anonima pianura emiliana cerca di dare credibilità scientifica alla sua pratica: una pratica nella quale lui stesso riconosce un aspetto di magia. E io ne ho fatto, positivamente, la riprova su di me“.

È questa un’occasione per approfondire la conoscenza di argomenti inerenti la storia, la cultura e la spiritualità del mondo Occidentale e Orientale attraverso gli occhi di un profondo conoscitore del nostro tempo.

Il Festival “Dolce India, che quest’anno concentra le proprie attenzioni sul tema del “Cambiamento”, trova nella produzione letteraria di Terzani un riferimento originale in grado di scardinare i luoghi comuni e offrire nuove possibilità interpretative della nostra società: un modo radicalmente alternativo di pensare la nostra vita presente in relazione a problemi globali e conflitti mai spenti.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL FESTIVAL

– XIV CONFERENZA INTERNAZIONALE DI AYURVEDA
Sabato 15 e domenica 16 settembre: ore 10.30 – 17.
Principali argomenti del convegno: I principi dell’Ayurveda, alimentazione in armonia con la nostra costituzione individuale, lo yoga come filosofia di vita, la gestione del corretto stile di vita, deontologia dell’operatore ayurvedico, esperienze di un cammino interiore.

Tra i principali relatori del convegno, si segnalano: Acharya Swami Joythimayananda, i medici indiani dott. Atulkumar Rakshe e dott. P. H. Kulkarni, il dott. Massimo Mangialavori (omeopata di fama internazionale), prof. Romano Benini (giornalista e docente alla Sapienza di Roma), prof. Antonio Morandi (medico specialista in neurologia e ayurveda), prof. Luciano Villa (docente presso l’Università di Pavia), Antonio Morandi (neurologo e direttore della scuola Ayurvedic Point di Milano).

Scopo della conferenza medica è creare una tavola rotonda che coinvolga medici indiani e occidentali per confrontare differenti tradizioni scientifiche, al fine comune di migliorare la qualità di vita degli individui.

– ARTE
Sabato 15 settembre, ore 18.30: inaugurazione delle opere realizzate da Umberto Chiodi (Galleria Studio d’Arte Cannaviello, Milano) e Valerio Giacone (Galleria Spazio 120, Roma), frutto della loro residenza d’artista di due
settimane presso l’Ashram Joytinat.

Le opere rimarranno esposte in modo permanente all’interno della struttura, quale espressione diretta di un approccio ayurvedico all’arte, in quanto ispirate a una riflessione inerente i cinque elementi su cui si basa la filosofia indiana (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio).

Nel caso specifico, le opere sono realizzate con i materiali che gli artisti hanno reperito direttamente nel territorio, in un’operazione che si richiama all'”Arte Povera” e alla “Land-Art”, entrambe derivanti dall’arte concettuale americana.

L’evento è curato da Fulvio Chimento e ha come fine quello di riavvicinare l’arte a luoghi carichi di spiritualità, dal momento che i grandi musei, le “cattedrali contemporanee”, stanno perdendo progressivamente la propria funzione.

– MUSICA
Sabato 15 settembre, ore 21.30: concerto con la cantante indiana Nadesh , membro della Banda di Piazza Caricamento, e il percussionista Rashmi Bhatt, uno dei più importanti musicisti indiani presenti sul territorio nazionale, che nella sua pluriennale esperienza vanta diverse collaborazioni con artisti di grande Alen Loreti, biografo ufficiale di Tiziano Terzaniprestigio, tra cui una live performance con la star internazionale del pop Shakira.

Domenica 16 settembre, ore 19: musica d’ascolto al tramonto con Luca Cerigioni (pianoforte) e Roberto Ripesi (voce lirica).

– DANZA
Domenica 16 settembre, ore 18: esibizione della danzatrice indiana Nadesh Joythimayananda impegnata in una performance di danza bharatanatyam, un’antica arte composita in grado di coniugare il teatro e l’arte drammatica, che diviene spettacolare espressione spirituale.

– YOGA E MEDITAZIONE
Tutti i giorni, ore 7,30 – 9:00: Meditazione, yoga e canto dei mantra nella natura che circonda l’Ashram.

– CUCINA
Nelle serate del 14, 15 e 16 settembre sarà possibile degustare dei menù indiani ideati per “Dolce India” da Rajaletchumi Joytimayananda, chef indiana giurata del programma cult “MasterChef Italia”, in onda su CieloTv.
Sarà inoltre possibile assaggiare i dolci vegani della creperia itinerante BlissVeg Food.

Durante l’intero arco del Festival “Dolce India“, a partire dalle ore 18 di venerdì 14, è aperto “Indy-Market!”, esposizione di artigianato tradizionale indiano, abiti gioielli e accessori, mandala in mosaico realizzati da Davide Zacchilli e creazioni in ceramica Raku di Anna Rossi, acquisto di prodotti ayurvedici e prove di massaggio ayurvedico a offerta libera, libreria con volumi riguardanti l’ayurveda, la storia e la tradizione dell’India, mercatino del baratto, per scambiare, sperimentare e divertirsi!

Per i pranzi e le cene è richiesto un contributo di 12 euro, che include un Talhi, piatto tradizionale indiano a base di verdure, riso, legumi e salse varie + bevande analcoliche.

Con un costo a parte, esclusivamente a cena, sarà possibile degustare altri prodotti tipici della cucina indiana + pizze realizzate con farine biologiche prodotte nell’Ashram e cotte in forno a legna + vino biologico.

Info e prenotazione: 071 679032
Ingresso ai concerti: 5 euro (i bambini fino a 10 anni entrano gratis).

dal Comune di Corinaldo


Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 10 settembre, 2012 
alle ore 18:58
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