La festa del Ringraziamento della Coldiretti, a Corinaldo si è svolta nella mattinata di domenica 7 dicembre, all’interno della Sala Polivalente dell’Acli cittadina. Numerosi ospiti sono intervenuti ad illustrare il quadro attuale dell’Associazione di categoria alle tante persone intervenute.



Erano presenti il sindaco di Corinaldo Matteo Principi, il presidente provinciale della Coldiretti Ancona Emanuele Befanucci, il direttore della BCC Corinaldo Mauro Tarsi ed Erminio Giancamilli, associato storico dell’associazione. E’ stato proprio Giancamilli ad esordire. “Come ben tutti sappiamo – ha detto rivolgendosi ai numerosi intervenuti, associati  e non – stiamo attraversando un periodo durissimo, economicamente parlando. C’è di che preoccuparsi, anche per il sistema del credito finanziario“. “Il quantitativo monetario messo a disposizione dalla BCE (Banca Centrale Europea, ndr) – è stata l’immediata risposta di Tarsi – è servita a calmierare la situazione. Come? Acquistandoci titoli di stato principalmente, in secondo luogo si sono rivelati soldi utili per superare il momento di difficoltà in cui versano gli istituti bancari. Senza tener conto, poi, del dissesto idrogeologico, oltreché morale, che ci ha colpito in maniera pesante“.

Un botta e risposta lucido a cui, successivamente, ha fatto da corollario l’intervento del sindaco Principi. “Nonostante tutto – è stata la sua riflessione – siamo stati in grado di attrezzarci convenientemente per superare l’oggi e focalizzarci sul domani. Un esempio?  Modificando il rapporto tra pubblico e privato e creando l’Unione degli Uffici con Castelleone, grazie al lavoro dell’assessore al Bilancio Rosanna Porfiri. Qualche anno fa – ha continuato il primo cittadino – gli interventi inerenti al Ponte dell’Acquasanta e all’Impianto di Compostaggio della Discarica sembravano utopie. In totale sono stati spesi 12 milioni di euro, un investimento che va ad esclusivo vantaggio di chi si insidierà “domani”“.

Riguardo alla festa della Coldiretti, invece, è stato compito di Befanucci redigere un’analisi. “La giornata di oggi (domenica 7 per chi legge) – ha annunciato il presidente provinciale –, che ha luogo soprattutto per l’impegno di Gilberto Aloisi (ex presidente della Coldiretti Corinaldo), rappresenta in particolare un momento sì di festa ma, anche, di confronto, di dialogo e, perché no?, di sfogo. Perché i giovani che entrano in agricoltura in conseguenza del ricambio generazionale si trovano molto svantaggiati a causa dell’impossibilità, ad esempio, di acquistare un terreno (a causa dell’IMU) o della situazione caotica che, talvolta, è stata presente in alcuni uffici municipali. Come porvi rimedio? Con gli aspetti positivi: possiamo usufruire di un anticipo di gasolio; del 18% del taglio della PAC; del supporto costante da parte della Regione Marche; del fatto di
fare squadra“.

dal Comune di Corinaldo