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Corinaldo: Al termine gli scavi di S.Maria in Portuno

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S.Maria in Portuno CorinaldoSi concluderà venerdì prossimo 13 luglio la settima campagna di scavi e ricerche nel sito archeologico della chiesa della Madonna del Piano a Corinaldo, condotti dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna.
Giovedì 12 luglio, alle ore 17,00 nei locali della chiesa della Madonna del Piano, verranno presentati al pubblico, alla presenza del Soprintendente Archeologo delle Marche, dott. Giuliano de Marinis, i risultati della campagna di scavo 2007, una delle più fruttuose degli ultimi anni

Lo scavo, iniziato, quest’anno lunedì 18 giugno, sta dando risultati clamorosi: uno tra tutti, il rinvenimento della terza navata dell’antica chiesa romanica: la struttura, crollata già in antico, era stata obliterata e la chiesa di S. Maria in Portuno era stata trasformata in un edificio a navata unica. Pochi giorni fa la scoperta: nel livello corrispondente alla quota del pavimento antico, iniziano a comparire alcune tracce dell’antica pavimentazione (in piccole lastre di pietra, bianche e nere); compare anche un ampio tratto del muro di chiusura della chiesa verso nord e della piccola abside di sinistra. E, proprio nei pressi della piccola abside della navata, è stata rinvenuta una tomba in muratura, molto ben costruita: di chi si tratta? certo un personaggio importante, che ha avuto l’onore di essere sepolto all’interno della chiesa, proprio nei pressi della grande cripta che occupava la parte sottostante l’abside centrale. Lo scavo della sepoltura non è stato terminato, e la parte superiore del corpo per ora resta sottoterra, ma gli interrogativi posti dalla sua presenza restano aperti.
Gli scavi hanno anche messo finalmente in luce la porta che conduceva, forse a partire dall’età rinascimentale, all’interno della cripta: attraverso questo passaggio presto sarà possibile visitare l’intera cripta, obliterata dai tempi in cui la visitò lo storico corinaldese Vincenzo Maria Cimarelli (nel 1642) e poi subito interrata.

Numerosi gli interrogativi posti da questa settima campagna di scavo: oltre all’identità del personaggio sepolto vicino alla cripta, si attendono nuovi dati sugli edifici che si trovano al di sotto dell’attuale chiesa; è ormai certo, infatti, che sotto la chiesa romanica si trovi una più antica chiesa di età altomedievale, così come è probabile che ancora più in basso si trovino alcune strutture di età romana (sono già state individuate sotto la cripta 2 piccole fornaci per laterizi, attribuibili appunto all’età romana).
Gli scavi e le ricerche dell’anno prossimo, sempre con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica delle Marche e col pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale di Corinaldo, risponderanno a tutti questi interrogativi.

dal Comune di Corinaldo
//www.comune.corinaldo.an.it
mailto:comune.corinaldo@provincia.ancona.it

Redazione Valmisa
Pubblicato Mercoledì 11 luglio, 2007 
alle ore 17:22
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