Sta per ripartire il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale con il FNPG 2024/2026 e coordinato dal Csv Marche Ets.

Anche il Comune di Arcevia ha aderito al progetto. Le attività partiranno in data 23 giugno, coinvolgendo una prima squadra di ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 per una settimana, al momento. Aspettiamo che ci siano sufficienti iscrizioni per far partire anche la seconda settimana, prevista dal 30 giugno al 4 luglio. Fatevi avanti!

Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.

I ragazzi e le ragazze si “sporcheranno le mani” per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del “fare insieme”, recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari “maestri d’arte”, chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie.

Nel dettaglio le attività nel Comune di Arcevia si svolgeranno presso Piazza Garibaldi, ai Giardini Leopardi, alla Biblioteca Comunale e nei vicoli del centro storico e riguarderanno attività di pulizia di strade, scale e vicoli, risistemazione di panchine e staccionate dei Giardini, ma saranno previste attività creative, decorative e didattiche, che abbiano il fine comune di passare del tempo insieme in pieno equilibrio col territorio e i beni che ci circondano.

A ciascun partecipante viene consegnato, a riconoscimento dell’impegno profuso un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 75 euro (150 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.

L’amministrazione è orgogliosa di questa partecipazione al progetto, perché dimostra l’ impegno e la responsabilità di cui anche le giovani generazioni si vogliono far carico, collaborando attivamente alla cura del luogo che abitano.