Corinaldo: inaugurate prime casette per api nel Bosco di Fonte Mora
Box Marche presenta il Living Company Report 2024 "Intelligenza Alveare"

Si è svolto venerdì 4 luglio, nella storica sede di Box Marche a Corinaldo, l’atteso evento annuale di presentazione del Living Company Report 2024, il bilancio integrato che unisce risultati economici e rendicontazione di sostenibilità. L’edizione di quest’anno ha portato con sé un tema fortemente evocativo: “Intelligenza Alveare”, a sottolineare l’importanza del pensiero collettivo, dell’azione corale e della responsabilità diffusa come fondamento del fare impresa oggi.
Come ogni anno, l’evento ha rappresentato per Box Marche un’occasione unica per aprire le porte dell’azienda alla comunità e condividere con stakeholder, istituzioni, cittadini e amici il percorso di crescita e consapevolezza che l’impresa marchigiana continua a tracciare. A dare il benvenuto al pubblico è stato Nicola Dominici, che ha introdotto la serata con un racconto coinvolgente del nuovo progetto e dell’ispirazione che lo ha reso possibile.
«Abbiamo scelto le api come simbolo di questa edizione – ha dichiarato Dominici – perché, come loro, sappiamo che il valore di ogni gesto nasce nella relazione con l’altro. Il nostro modello è quello di un alveare: un sistema dove ogni parte conta, dove la cura reciproca crea equilibrio, dove la visione è circolare e la responsabilità è condivisa».
L’evento è stato scandito dalla proiezione di un video legato al progetto e all’inaugurazione simbolica delle prime dieci casette per api installate nel Bosco di Fonte Mora, inaugurato lo scorso anno e ora arricchito da nuove presenze alate. In collaborazione con Giorgio Poeta, apicoltore nomade e voce narrante del documento con il brano “La leggenda delle Api”, Boxmarche ha avviato un percorso che trasforma il bosco aziendale in un presidio ambientale e formativo sul ruolo delle api nella tutela della biodiversità.
Il cuore dell’evento è stato la presentazione del Living Company Report 2024, condotta da Elisa Bacchiocchi, Sustainability Manager di Boxmarche, e da Cesare Tomassetti, consulente storico e revisore dell’azienda. Quest’anno il report è stato redatto in formato “slim”, ma con contenuti aggiornati e in linea con gli standard VSME ESRS e GRI. Il report testimonia l’impegno costante di Box Marche per una rendicontazione trasparente, inclusiva e orientata al futuro. Un percorso premiato anche dalla certificazione Ecovadis – livello Oro, ottenuta nel novembre scorso.
Nonostante le difficoltà del comparto cartotecnico, il 2024 si è chiuso per Box Marche con un +9% di fatturato e un +20% di volumi produttivi rispetto all’anno precedente, segnando un risultato straordinario frutto di resilienza, visione e lavoro di squadra. «Il merito va innanzitutto alla Gente di Box Marche – ha sottolineato Dominici – a cui va il mio più sincero ringraziamento. Il futuro sarà impegnativo, ma è con loro che possiamo affrontarlo con fiducia».
A seguire, il pubblico ha assistito a un podcast dal vivo intitolato “Intelligenza Alveare”, ideato e condotto da Fabio Bernacconi e Mauro Mori, con un format ispirato al progetto “Autovelox – il podcast che supera i limiti”. Il talk, brillante e originale, ha visto dialogare tre ospiti d’eccezione: Tonino Dominici, presidente di Box Marche; Giorgio Poeta, apicoltore e divulgatore; Emanuele Frontoni, professore all’Università di Macerata e co-direttore del laboratorio VRAI (Vision, Robotics & Artificial Intelligence).
Durante il podcast è stato consegnato il Premio “Ambasciatore Box Marche 2025” proprio al professor Emanuele Frontoni, “per la sua capacità di coniugare intelligenza artificiale e umanesimo, visione d’impresa e rispetto per le persone”. Gli è stato dedicato inoltre un albero nel Bosco di Fonte Mora, insieme a un’opera dell’artista Giuliano De Minicis.
La serata si è conclusa con una cena conviviale a base di prodotti locali abbinati a diversi mieli di Giorgio Poeta e la consegna del Living Company Report 2024 accompagnato da un gadget realizzato da Box Marche, un packaging esagonale contenente due vasetti di miele, simbolo tangibile della collaborazione tra natura, artigianalità e impresa.
Ancora una volta Box Marche conferma la sua vocazione di azienda che vive il territorio, abita il futuro e si racconta con viva autenticità.
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