Nuovi orizzonti energetici e utilizzo di aree dismesse. A Corinaldo nasce ufficialmente la CER
Si è costituita la cooperativa

Nuovi orizzonti energetici e utilizzo di aree dismesse. A Corinaldo nasce ufficialmente la CER (Comunità Energetica Rinnovabile) con la costituzione della Cooperativa.
Lunedì 22 settembre nella sala consiliare del Palazzo Comunale di Corinaldo, davanti al notaio Marco Scialanga, è stato sottoscritto l’atto costitutivo della “COMUNITÀ ENERGETICA CORENERGY SOCIETÀ COOPERATIVA A R.L. IMPRESA SOCIALE DI COMUNITÀ ETS”.
Alla firma hanno preso parte nove soci fondatori: Gianni Aloisi, Sindaco di Corinaldo, in rappresentanza del Comune di Corinaldo, Massimo Chiù, Sindaco di Barbara, in rappresentanza del Comune di Barbara, Carlo Manfredi, Sindaco di Castelleone di Suasa, in rappresentanza del Comune di Castelleone di Suasa, Tonino Dominici, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante dell’Azienda Servizi ambientali s.r.l. (ASA) e della Box Marche s.p.a., il Geom. Raffaele Paniconi, Enea Bartolini, Dario Solfanelli e Marco Cervasi (in rappresentanza delle famiglie aderenti). Nell’occasione è stato nominato il primo Consiglio di Amministrazione, composto da: Cesare Morganti, Presidente del CdA, Raffaele Paniconi e Dario Ferri.
Il Comune di Corinaldo intende esprimere grande soddisfazione per questa nascita: una cooperativa nuova e innovativa, Ente del Terzo Settore, chiamata a gestire la Comunità Energetica del nostro territorio. Si tratta della prima realtà di questo tipo nella vallata, un modello unico a livello nazionale (se ne contano appena una trentina in tutta Italia, di cui 28 in Veneto, regione trainante del settore) e rappresenta un passo importante verso una gestione sostenibile e condivisa dell’energia. Compito della dirigenza della cooperativa avviare concretamente la Comunità Energetica di Corinaldo, mentre il Comune di Corinaldo, in qualità di socio produttore e consumatore, realizzerà nei prossimi mesi un impianto fotovoltaico da 1 MW, per un investimento di oltre 1 milione e 200 mila euro sull’area della ex discarica comunale, oramai chiusa. Un modo per restituire valore e utilità a quei terreni, trasformandoli in fonte di energia pulita e rinnovabile, capace di generare anche ritorni economici per gli aderenti alla cooperativa. Particolare significato assume anche la nomina a Presidente di Cesare Morganti, già amministratore pubblico proprio negli anni in cui nasceva l’ASA (Azienda Servizi Ambientali Srl) oggi fiore all’occhiello nella gestione del centro smaltimento rifiuti. Morganti contribuiva fattivamente a quella stagione di sviluppo promuovendo inoltre negli anni anche la nascita degli impianti fotovoltaici installati sui tetti di quasi tutti gli edifici pubblici del territorio ed è stato tra i primi aderenti all’attuale C.E.R. Le Amministrazioni Comunali e tutti i soci, tramite la nuova dirigenza, intendono sostenere e promuovere nei prossimi mesi la Comunità Energetica, sensibilizzando cittadini e imprese sull’importanza delle energie rinnovabili e della partecipazione attiva alla loro gestione.
“Sono e siamo contenti di poter iniziare questo nuovo percorso di crescita per la Comunità – ha dichiarato il neo Presidente Morganti – è una opportunità che a me, e a tutti noi, piace tantissimo ed è sia stimolante sia gratificante lavorare ed impegnarsi per una Comunità Energetica che potrà rivoluzionare il modo di porsi nei confronti del consumo energetico e soprattutto mira a creare interessanti vantaggi e soprattutto servizi per tutti i soci aderenti e anche di riflesso per le intere realtà comunali”. Proiettare verso il futuro l’eredità di ASA con “un progetto che unisce sostenibilità, innovazione e coinvolgimento della comunità. L’energia rinnovabile non è solo un’opportunità ambientale ed economica, ma anche un modo per rafforzare il legame tra le persone e il loro territorio. Sarà il nostro impegno principale far crescere questa realtà presentandola alle Comunità aderenti di Barbara, Castelleone di Suasa e Corinaldo. Altro obiettivo sarà anche il coinvolgimento degli altri Comuni limitrofi per creare benefici concreti per l’intera vallata.
Se si chiama Comunità e siamo di fatto una cooperativa, dobbiamo cooperare per creare relazioni significative e con queste possiamo trasformare le sfide in opportunità. Ringraziamo tutti i soci aderenti e le Amministrazioni Comunali di Castelleone di Suasa, Barbara e Corinaldo”.
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