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Una nuova campagna di scavi al Monte Croce Guardia ad Arcevia

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La visuale dell'appennino umbro marchigiano dal sito del Monte Croce Guardia, ad ArceviaArcevia, dopo aver rafforzato nel 2014 i percorsi culturali legati alla sua storia artistica con l’Itinerario robbiano realizzato in collaborazione con la Regione Marche, quest’anno vuole valorizzare l’archeologia, uno dei fiori all’occhiello della città.



Il museo archeologico statale di Arcevia, infatti, è uno dei più importanti della regione Marche, e raccoglie i materiali provenienti da alcuni celebri siti del territorio, come Conelle, Montefortino e appunto Monte Croce Guardia.

Grazie ad una collaborazione fra Soprintendenza Archeologica delle Marche, Università La Sapienza di Roma, Comune di Arcevia e Unione Montana Esino-Frasassi, con il contributo fattivo dell’hotel Alle Terrazze, è partita una nuova campagna di scavi che ha come obiettivo ambizioso di realizzare nel corso degli anni un parco archeologico sul Monte Croce Guardia.
Il sito d’altura si trova in un contesto ambientale unico, all’interno del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, con una visuale mozzafiato a 360°, dal monte Conero all’appennino umbro-marchigiano, e comprende dei sentieri naturalistici di grande attrattiva turistica.

L’idea di creare un parco archeologico
si inserisce perfettamente nelle politiche di tutela e valorizzazione dell’amministrazione comunale, che vuol far diventare sempre di più Arcevia città dei parchi e del paesaggio, sapendo che la strada maestra per salvare i territori delle aree interne è quella di sviluppare al massimo le loro enormi potenzialità turistiche. Del resto questo rafforzerebbe anche la rete dei siti archeologici dell’area, da Sentinum a Suasa, e si potrebbe creare un circuito archeologico di assoluto valore nazionale, anche pensando al museo speleo-paleontologico di Genga.

Ulteriore elemento di interesse del progetto è la volontà di collaborazione del Comune e dell’Università con la Prefettura di Ancona e il Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo, ubicato a pochi metri dal sito archeologico, per far partecipare alcuni ospiti volontari del ‘CARA’ alle attività di scavo.

dal Comune di Arcevia

Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 10 settembre, 2015 
alle ore 11:15
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