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Castiglioni di Arcevia: quinta edizione della “Festa del pane“

E' in programma da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre

Uno dei castelli di Arcevia: Castiglioni

Ritorna a Castiglioni di Arcevia l’attesa e sempre molto partecipata “ Festa del Pane “ organizzata dalla locale Associazione Sportiva Dilettantistica con il patrocinio del Comune.


La Festa, giunta alla 5^ edizione, è in programma da sabato 30 settembre a domenica 1° ottobre con la supervisione della professoressa Nadia Mariotti. “ Castiglioni, borgo medievale dagli innumerevoli volti , – afferma la Marotti – si riappropria dell’antico volto nel corso della Festa del Pane. Una due giorni con il vecchio forno ed il vecchio mulino che riprendono a vivere con quest’ultimo che, dal periodo pasquale e per l’intera estate, ha ospitato la Mostra “ Il Pane nell’arte sacra” proprio per significare la sua importanza ed il suo valore quale cibo quotidiano e spirituale al tempo stesso.

“Nell’intensa due giorni – prosegue la Mariotti – il Borgo acquista il suo autentico volto che si percepisce e si respira ad ogni angolo ed ad ogni viuzza. Un’atmosfera senza eguali e degna di essere vissuta. Il profumo ed il sapore del nostro pane rievocano con suggestiva fantasia profumi ed antichi sapori. Rivivere il passato nel presente significa assaporare la vita semplice e genuina di una volta all’interno di un Borgo di altri tempi. Si panificherà secondo l‘antico rito nel vecchio mulino e poi alcune donne con le tavole del pane in testa lo porteranno a cuocere nel vecchio mulino. Il silenzio che di solito regna nel borgo viene sostituito dalle voci festose di ragazzi ed adulti che per vari giorni hanno preparato la Festa. Un clima allegro, vivace dove vengono rievocate le nostre tradizioni, la nostra identità. Ognuno ritrova – conclude la Mariotti – se stesso cercando di dare il meglio di se stessi. Percorrere la ‘ strada del pane ‘ significa innanzitutto scoprire un Borgo di pietra dagli scorci ammirevoli e suggestivi e poi gustare il nostro pane che sa essere il pane dei ricordi. Custodire la memoria soprattutto per le future generazioni significa trasmettere l’amore per le proprie origini e scoprire chi eravamo e chi siamo”.

La Festa prenderà avvio alle ore 16,30 di sabato con una visita guidata a cura del professore Virginio Villani alla Chiesa abbaziale di Santa Maria della Piana. Dalle 19 degustazione di piatti tipici al vecchio mulino.

La serata di concluderà alle 22 con la rievocazione della “ Scartocciatura “ nella piazza della Chiesa e l’esibizione all’organetto del duo “ Gli storti “, campione italiano di organetto. Il giorno successivo alle ore 9,30,presentazione dei prodotti tipici locali nella Piazza della Chiesa cui seguirà la conferenza sul tema: “Il pane del futuro “a cura dell’esperto Giuliano Pediconi. Degustazione dei prodotti tipici locali dalle ore 13 e alle ore 19 presso il vecchio mulino e nel centro storico. Alle 15, Laboratorio didattico per bambini “ Creazioni fantasiose “ con i bambini che potranno divertirsi e “ pasticciare “ con il pane. Infine rievocazione storica “ Le tavole del pane “ e sfilata dal vecchio mulino al forno del castello. L’esibizione di gruppi folkloristici allieterà il pubblico nel corso della due giorni.

Gli Organizzatori

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