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La ruzzola si fa in tre!

Al via il torneo a terne in 4 fine settimana da giugno a settembre

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Torneo di ruzzola a terne: una delle squadre

La scuola pitagorica, il movimento filosofico e scientifico, nato nel I secolo A.C., considera il 3, un numero perfetto in quanto sintesi del numero pari (2) e del dispari (1). Per i cinesi è la totalità cielo-terra-uomo. Ricomincio da 3, la triade, il trio delle meraviglie, insomma tutto inizia o finisce per 3.

Tornando un po’ più sulla terra, anzi sulla strada, la Figest, organizzazione che sovrintende, regolamenta ed organizza le manifestazioni sportive dei giochi e sport tradizionali, al fine di stimolare ed avvicinare nuovi soggetti al gioco della ruzzola, ha previsto dallo scorso anno agonistico anche dei tornei a terne.

Non vi sarebbe niente di nuovo se non fosse che, obbligatoriamente, uno dei tre giocatori deve essere un nuovo adepto e non necessariamente maschio. Lo scorso anno ad esempio, due terne erano composte ognuna da una donna. Anche una pratica sportiva tipicamente maschile, tende la mano all’universo femminile. Il tentativo assomiglia quasi ad una sfida a chi profetizza la fine di questo antico sport nel giro di 15-20 anni. Giusto che si percorrano tutte le strade possibili, per fare continuare e magari incrementare i praticanti di questo sport che ha radici molto lontane.

Il torneo si svolge in 4 fine settimana da giugno a settembre e dà modo di poter giocare il sabato pomeriggio o la domenica mattina. Le formazioni che otterranno i punteggi più alti dopo le 4 gare, si sfideranno per conquistare il titolo italiano. Sostanzialmente le regole sono le stesse dei tornei a coppie o a squadre di 5 giocatori. Per due anni, i nuovi atleti sono esentati dal pagamento della tessera.

Il calendario prevede i seguenti luoghi di gara e date:
24-25 giugno Trecastelli;
15-16 luglio Colle Aprico di Arcevia;
26-27 agosto Genga;
22-23 settembre Ostra Vetere.

Le fasi finali verranno disputate sempre ad Ostra Vetere il 30 settembre ed il 1 ottobre.

In conclusione: che si parli di calcio (Triade), che si parli di Cristianesimo (famiglia composta di tre persone), la Trinità, o la Divina Commedia (tre Cantiche ognuna di 33 Canti i cui versi raggruppati in terzine), il 3 viene prima di tutto e soprattutto. E allora, buona terna a tutti!

Giancarlo Rossi

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