Pellegrini di speranza a Medjugorje
Viaggio organizzato dalla parrocchia di San Medardo di Arcevia a cui hanno aderito diverse parrocchie della diocesi - FOTO

Ottanta e più persone, di diverse parrocchie della nostra diocesi e di altre, hanno partecipato al pellegrinaggio organizzato dalla parrocchia di San Medardo in Arcevia al “Festival dei giovani” a Medjugorje.
Un festival iniziato nel 1989 e giunto ormai alla trentaseiesima edizione, vede la concelebrazione di oltre 650 sacerdoti in media ogni giorno, la presenza di vescovi e cardinali e migliaia di giovani provenienti da tutte le parti del mondo, ognuno con la sua storia, cultura e esperienza di vita.
“Andremo alla casa del Signore”, questo era il tema di quest’anno, il rinnovato e accorato invito a “Riconoscere Cristo come acqua viva che disseta, amico che cammina con noi, riconoscerlo nelle nostre debolezze perché è proprio lì che potremmo sperimentare la casa di Dio, qui ed ora, senza aspettare quando saremo perfetti”.
“Un’ottima occasione, sottolinea Don Mario, parroco di Arcevia, per riscoprire che fede significa incontro con una persona: incontro con Gesù Cristo. È stato veramente bello vedere i nostri giovani sorridere, esultare alla vita, cantare di gioia”.
Non sono mancati, durante il pellegrinaggio, oltre la partecipazione al Festival, momenti di condivisione fraterna, momenti di riposo ma anche di preghiera davanti alla Croce Blu nella collina del Podbrdo o di meditazione durante la Via Crucis nel monte Krizevac.
“Un’esperienza bellissima ed entusiasmante come sempre”, conclude Don Mario con la promessa di ritrovarci tutti al Festival dei giovani del 2026.
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