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Il Sindaco di Arcevia: “decisioni storiche nell’ultimo Consiglio comunale”

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Andrea BomprezziAd Arcevia nel consiglio comunale del 29 dicembre sono stati approvati all’unanimità tre punti all’ordine del giorno fondamentali per il futuro della nostra comunità, che riguardano la gestione associata della funzione dei servizi sociali e della centrale unica di committenza e l’attivazione di un progetto pilota per le aree interne.


“Un momento storico per la nostra città” – dichiara il Sindaco di Arcevia Bomprezzi – “che prende con decisione la strada della gestione associata dei servizi, approvando all’unanimità, maggioranza e opposizione uniti, importanti delibere consiliari che disegnano il futuro della nostra comunità. Ormai non si può più ragionare chiusi negli steccati del proprio comune ma bisogna coraggiosamente costruire una nuova organizzazione intercomunale per rispondere da un lato alla diminuzione delle risorse e al contempo alle giuste esigenze dei cittadini. Economicità e razionalizzazione devono far rima con ottimizzazione e miglioramento dei servizi. Sarà un percorso difficile, che andrà fatto in accordo e in condivisione con il personale comunale, che deve affrontare la sfida con rinnovata energia”.

Per quanto riguarda la funzione dei servizi sociali, questi verranno gestiti insieme ai 9 comuni della vallata del Misa e del Nevola attraverso il Co.ge.s.co., mantenendo un front office per ogni comune; per la centrale unica di committenza, che riguarda la gestione degli acquisti di beni e servizi, i comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti si convenzionano con il comune capofila Senigallia.

Inoltre è stato approvato lo schema di convenzione per la funzione associata dei servizi previsti dal progetto pilota per le aree interne della regione Marche, denominato “Appennino basso pesarese ed anconetano”. Gli unici 10 comuni delle Marche interessati (Arcevia, Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Pergola, Piobbico, Sassoferrato, Serra S. Abbondio) avranno a disposizione importanti risorse economiche (circa € 3.800.000,00) per creare o migliorare servizi per i cittadini riguardanti il trasporto e la mobilità, la scuola, i servizi sociali e sanitari.

Abbiamo deciso coraggiosamente – conclude il Sindaco – di essere parte attiva del processo di riorganizzazione degli enti locali, e non di subire passivamente i tagli dello Stato e le continue modifiche legislative. Un grazie alla giunta e ai consiglieri di maggioranza guidati dal capogruppo Papi, che mi hanno supportato in questa fase, e un grazie alla minoranza rappresentata dal capogruppo Renzoni, che ha appoggiato queste decisioni strategiche. Ora viene il difficile: far sì che quello che è scritto sulla carta diventi realtà”.

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