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Musica e cultura, gli appuntamenti del weekend corinaldese

Venerdì 26 maggio la tappa finale del "Peace and Love Festival", sabato 27 invece la presentazione del libro sulla logoterapia

La piaggia di Corinaldo nella foto di Tonino Paolini

Appuntamenti di vario genere caratterizzeranno il weekend a Corinaldo. In ordine di tempo, venerdì 26, a partire dalle ore 20 e alla “Grotta del ‘500 (locale situato nel centro storico), avrà luogo il terzo e conclusivo appuntamento con la musica proposta dal “Peace and Love Festival“.

Una manifestazione organizzata dal giovane musicista corinaldese Michele Samory, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Corinaldo. Protagonisti della serata saranno i giovani musicisti “Up to the Moon”, che suoneranno la propria musica incentrata sul rock anni ’70. Ricordiamo che quella di venerdì 26 sarà l’ultima tappa del “Peace and Love Festival”, che ha riscosso davvero un buon successo, grazie alla musica proposta. Lo ricorda Samory stesso. “Questa manifestazione – commenta Samory – si porta in dote due distinti obiettivi: concedere l’occasione di esibirsi ai gruppi musicali che non hanno potuto suonare lo scorso settembre (quando, a causa del maltempo, l’edizione di fine estate del Festival era stata annullata); consentire, di conseguenza, l’ascolto di una buona musica anche nei locali del centro (in precedenza, lo scorso 31 marzo e lo scorso 4 aprile, ad ospitare altre band della manifestazione erano stati i locali “Circolo Arci” e “Scuretto”).

Sabato 27, invece, un appuntamento di tutt’altro genere, che gode del Patrocinio del Comune di Corinaldo, attenderà cittadini e appassionati di cultura. A partire dalle 16.30, l’Antico Molino Patregnani, situato in via Madonna del Piano, 112, ospiterà la presentazione del libroScintille di Senso. Per una logoterapia del quotidiano“. Il contenuto del volume, scritto dal dott. Marco Ceppi, viene presentato dalla prof.ssa Maria Angela Patregnani. “L’autore – racconta la prof.ssa Patregnani – ha inserito nella sua opera episodi e aneddoti autobiografici e casi clinici. In particolare, la logoterapia consiste in un approccio psicoterapeutico teorizzato da Viktor Frankl che si pone, come obiettivo primario, la riscoperta del significato (logos) dell’esistenza dell’essere umano“. Al riguardo, c’è da aggiungere che Frankl fu rinchiuso in un campo di concentramento. Ed è proprio grazie a questa esperienza che riuscì a concepire, insieme ad altri colleghi, la logoterapia, metodo che tende ad evidenziare il nucleo profondamente umano e spirituale dell’individuo. “La logoterapia – prosegue sullo stesso argomento la prof.ssa Patregnani – è in gradi di dare un senso anche alle situazioni drammatiche. Ed è proprio questo che trasuda dalla lettura di “Scintille di Senso”: una prospettiva generale sempre positiva“.

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