Il voto di domenica ha consegnato un risultato chiaro. Un esito che ci addolora, perché eravamo convinti – e lo siamo ancora – che la proposta di Matteo Ricci fosse quella giusta per ridare slancio e prospettiva alle Marche.

Una proposta seria, innovativa e concreta che purtroppo non ha trovato il consenso necessario. Sarà fondamentale aprire subito una riflessione profonda nel nostro partito e nella coalizione, per comprendere le ragioni di questa sconfitta e ripartire con coraggio.

Accanto a questa delusione, c’è però anche un motivo di grande soddisfazione: l’elezione di Maurizio Mangialardi in Consiglio regionale. La sua affermazione personale, così netta e diffusa in tutta la nostra area, è un riconoscimento al lavoro, all’impegno e alla credibilità che in questi anni ha saputo costruire. Un risultato che non è solo personale, ma che appartiene a tutte le democratiche e i democratici della Valle del Misa e del Nevola, e che rafforza la nostra rappresentanza in Regione.

Il Partito Democratico, nonostante il contesto difficile, in molte sezioni della nostra Valle ha ottenuto risultati importanti, a dimostrazione di una comunità politica viva e radicata. Il PD è primo partito ad Arcevia e Serra de’ Conti, dove Ricci vince su Acquaroli, come avviene anche a Morro d’Alba. Dati che ci incoraggiano ad andare avanti, a rafforzare il nostro legame con i cittadini, a difendere i diritti e a costruire un futuro diverso per le Marche.

Il messaggio che arriva da questo voto è duplice: la necessità di rinnovare la nostra proposta politica a livello regionale, e la conferma che, quando siamo uniti, credibili e vicini ai territori, i cittadini ci premiano.

Come coordinamento della Valle del Misa e del Nevola continueremo a lavorare con passione e serietà, consapevoli che la presenza di Maurizio Mangialardi in Consiglio sarà un punto di riferimento prezioso per tutta la nostra comunità.

Giorgia Fabri
Coordinatrice PD Valle del Misa e del Nevola