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L’Istituto Comprensivo di Arcevia sempre più a vocazione europea

Diversi i percorsi di formazione Erasmus+ che vedranno impegnati i docenti

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Accreditamento Erasmus ottenuto dall'Istituto Comprensivo di Arcevia

Stanno preparando le valigie diversi docenti dell’I.C. di Arcevia pronti ad affrontare percorsi di formazione a livello europeo, dopo che l’I.C. ha ottenuto l’accreditamento Erasmus grazie al lavoro della Referente Programma Erasmus+ dell’I.C. Cristiana Lucarini e della Commissione appositamente designata. L’accreditamento, che ha una validità quadriennale dal 2023 al 2027, garantisce una partecipazione continuativa all’Azione Chiave 1 per la mobilità del personale della scuola e degli alunni che potranno vivere nuove esperienze formative in un contesto europeo. Imminente la partenza di 4 docenti che si recheranno a Budapest dal 26 febbraio al 2 marzo per frequentare un “English Language Course (Elementary Level)” per migliorare le loro competenze linguistiche che dovranno poi riflettersi sulla qualità della didattica.

Dal 17 al 24 marzo sarà poi la volta della coordinatrice insieme a membri della commissione Erasmus che si recheranno a Berlino dove frequenteranno il corso “Europass Teaching Academy – Writing Your First Erasmus Project” sulla modalità di stesura di un progetto Erasmus, affinchè sia ottimizzata la possibilità di continuare ad operare secondo una progettualità europea.

Infine altri tre docenti si recheranno a Praga dal 25 al 29 marzo per frequentare il corso “Innovative Approaches to Teaching”, al fine di acquisire metodologie didattiche innovative.

Le mobilità rappresentano solo una parte del processo di internazionalizzazione a cui l’I.C. sta lavorando ormai da anni, infatti diversi docenti stanno partecipando a progetti di gemellaggio elettronico sulla piattaforma eTwinning dove è possibile trovare partner di diverse nazionalità con cui poter condividere percorsi che hanno l’obiettivo di implementare una didattica attiva e innovativa basata sull’utilizzo delle nuove tecnologie, sulla creatività e sul protagonismo dei discenti.

Ed è proprio grazie ai contatti acquisiti in questa piattaforma, che dal 15 al 19 Aprile verranno accolti nell’istituto le docenti Maria Chounou, Chrisoula Kartheli e Fotini Emmanouilidou provenienti dalla Grecia, più precisamente dalla 2nd Primary School of Stavroupoli della città di Salonicco, detta anche Tessalonica. Il loro viaggio costituisce la prima fase per un’attività di job shadowing: uno scambio di buone pratiche sull’innovazione didattica finalizzata anche alla promozione di una cittadinanza europea in una prospettiva interculturale.

Inoltre la piattaforma eTwinning ha dato grandi soddisfazioni alle docenti Ombretta Bucci e Maria Cristina Petronilli, che oltre a ricevere il certificato di qualità nazionale e quello europeo, hanno anche ottenuto il Premio Nazionale eTwinning per il progetto “With our hands”. Il progetto è stato premiato per l’innovazione didattica ed è stato selezionato tra circa un migliaio di altri progetti nazionali. Le docenti sono state invitate a partecipare alla Conferenza annuale che quest’anno si è tenuta a Cagliari dal 14 al 16 Dicembre per ritirare il premio e per tenere un workshop rivolto ai docenti neoassunti a cui era dedicata la conferenza. Le maestre sono state anche intervistate a scuola insieme al Dirigente Andrea Boldrini e ai piccoli alunni della Classe IIA del plesso A. Anselmi che sono stati i veri protagonisti del progetto vincitore. Il progetto è anche stato pubblicato sui social e sul sito eTwinning per la disseminazione.

Il Dirigente così si esprime riguardo a tutte queste iniziative che danno accesso a scuole situate in piccoli borghi a così ampie opportunità: “tutto ciò rappresenta una grande opportunità e deve rendere orgogliosa tutta la comunità scolastica che, grazie alla motivazione e alla determinazione di alcune docenti, è stata investita e trascinata in percorsi di alto contenuto professionale e valoriale. La scuola è un bene di tutti e dal mio punto di vista determinate esperienze, favorite e proposte, determinano necessariamente un arricchimento umano di competenze. Da parte della dirigenza garantisco perciò il massimo stimolo, affinché vengano realizzate e messe in campo iniziative e programmi che diano un’impronta tangibile e testimonino che un’altra scuola è possibile”.

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