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Successo a Montefortino di Arcevia per la tombola solidale Se.Po.Fa.

L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Casa della Gioventù

Impresa Funebre Mori - Case Funerarie a Senigallia e Trecastelli
Tombola solidale Se.Po.Fa. a Montefortino di Arcevia

Se.Po.Fa. è l’acronimo, che sta volitivamente, energicamente e reattivamente per “Sento, Posso, Faccio”. Il progetto (“Se pò fa’”) si legge e coniuga al presente (“Si può fare”) in chiave futuribile.

Il tragitto è quotidiano e costellato di iniziative atte a sensibilizzare e coinvolgere. L’ultima tappa: a Montefortino di Arcevia, guardando al Natale e all’anno che verrà.

Nella sede dell’Associazione Culturale montefortinese, si è puntualmente rinnovata la Tombola Se. Po. Fa.: partecipata come da programma e slogan (“Tanta compagnia per sorridere e condividere, con la famiglia, gli amici e la voglia di stare insieme!”)

Ad accogliere gli ospiti è stato il presidente Teo Papi, che ha ringraziato tutti i convenuti e i collaboratori, primi dei quali Palmira Scalini e Adriano Silvestri (che si sono particolarmente adoperati per creare il sollecitante montepremi).

A rendere il senso dell’iniziativa e ad animarla sono state le educatrici del gruppo: Laura Vernelli e Anna Streccioni.

Particolarmente gradito e e significativo è stato il saluto della municipalità portato da Marisa Abbondanzieri, sindaca di Arcevia.

Alle falde del monte Sant’Angelo, nella comunità più altimetricamente elevata della Val Mivola, il marchigiano Borgo di Velluto dell’entroterra senigalliese ha espresso appieno la propria consapevole e generosa identità.

Sempre (e di più) sulla Via della Lumaca: tour permanente che raggiunge l’apice con l’omonimo Festival dell’ultimo fine settimana di luglio, nei luoghi della lentezza e del silenzio, del rispetto e della creatività, della cultura e dell’arte, della memoria e del futuro antico, dell’attenzione e della proposta (palestra e pensatoio di intellettuali e viaggiatori provenienti dai vari continenti).

L’evento ha preso forma in collaborazione con la Casa della Gioventù, fondata per sostenere ed affiancare i giovani con disagio psico-sociale e/o lietale di età tra 18 – 35 e 35 – 50 anni (gruppo senior), attraverso il Servizio di Tempo Libero e Vita Indipendente.

I percorsi educativi della benemerita cooperativa sociale “sperimentano nuove e sane esperienze di tempo libero in gruppo che permettano al giovane di vivere situazioni mai provate, di conoscersi meglio, imparando a gestire la propria emotività in relazione ad altri coetanei e non, di scoprire e far emergere i propri desideri, interessi e capacità per diventare un adulto maturo, consapevole, responsabilmente libero e autonomo capace di gestirsi il proprio tempo libero e il proprio gruppo di amici.”

In chiusura della maratona solidale, Teo Papi ha espresso quale massimo dirigente dell’intergenerazionale coesa Associazione Culturale Montefortino la propria piena soddisfazione: “Serata super-riuscita, obiettivo raggiunto, 150 ospiti-visitatori, importanti fondi raccolti.”

Le prossime iniziative: nell’arco delle festività.

La prossima tavola rotonda del circolo: per la chiusura della densa stagione promozionale ed il rinnovo del direttivo.

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