Nuove scoperte nell’antica città romana di Suasa
Riportato alla luce un intero quartiere

Durante l’ultima campagna di scavo condotta dall’Università di Bologna nell’antica città romana di Suasa (provincia di Ancona), è stato scoperto un ampio quartiere produttivo lungo la via principale, con strutture profonde oltre cinque metri, numerose monete e vasi quasi integri.
Lo scavo, al quale hanno partecipato circa quaranta studenti, mirava a studiare il confine tra l’abitato e la necropoli della città, ed è stato preceduto da rilievi geofisici e fotografie aeree. Le ricerche sono state realizzate in collaborazione con la Soprintendenza, il Comune di Castelleone di Suasa e il progetto Alma Scavi.
Suasa, fondata dopo la battaglia del Sentino (295 a.C.), ebbe uno sviluppo importante grazie alla posizione strategica tra la via Flaminia e la via Salaria Gallica. Divenuta Municipium nel I secolo a.C., visse il suo massimo splendore nel II secolo d.C., per poi decadere e spopolarsi nel VI secolo.
Negli anni, la missione archeologica ha portato alla luce importanti strutture: una Domus, un Foro commerciale, un Anfiteatro (il più grande delle Marche), un Teatro e diverse Necropoli. Il nuovo quartiere produttivo è emerso proprio nella zona di confine tra abitato e sepolture.
Fonte: Unibo
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